Marino sul caso Diciotti: “Ma dove sono finiti i buoni padri di famiglia…”

La ribellione di chi non vuole rassegnarsi alla deriva di cinismo travestita da ragion di Stato. E a volte basta anche un post a fare suonare la sveglia

Ci voleva la magistratura siciliana per affermare il basilare principio di civiltà per il quale non è in alcun modo accettabile che dei migranti (tra cui una trentina di minori non accompagnati) vengano sequestrati, per giorni e giorni, a bordo di una nave? Bloccati in un porto italiano, su una nave della Guardia Costiera italiana, dal Ministro degli Interni della repubblica italiana. Ma dov’è Mattarella? Dove sono le istituzioni parlamentari, gli organi di garanzia? Dov’è l’opinione pubblica cosiddetta ‘progressista’, ammesso che esista ancora? Dove sono le buone madri e i buoni padri di famiglia, ammesso che esistano ancora? Dove sono i giornalisti ‘illuminati’, i filosofi, gli insegnanti, gli educatori, gli intellettuali, i terzomondisti di professione, gli artisti ‘impegnati’ dei miei cojoni? Dove sono i professoroni, sempre pronti a difendere la Carta ad ogni tentativo di modernizzazione del nostro paese, ora totalmente silenti davanti all’annientamento dei più importanti principi costituzionali? Dov’è lo Stato di diritto? Dove siete voi? Non leggo la vostra indignazione sui social, non sento la vostra protesta, non vi vedo scendere in piazza. Siete voi, siamo noi tutti complici di questa terribile deriva.