Campo Rom di Palermo, la Consulta delle Culture: “Alcuni consiglieri comunali favoriscono clima di guerra tra poveri”

La Consulta delle Culture di Palermo interviene sul tema razzismo e commenta anche le ultime vicende relative al campo Rom di Palermo.

“Noi sottoscritti, consiglieri della Consulta delle culture della città di Palermo – si legge in una nota -, esprimiamo viva preoccupazione per i ripetuti episodi, avvenuti su tutto il territorio nazionale, di violenza a sfondo razziale. Tali episodi esigono da tutti, in primis dai rappresentanti dello stato, responsabilità e rigore che il Ministro dell’Interno sembra abbia smarrito, dando di conseguenza il via ad una campagna di odio e di disprezzo per i valori di uguaglianza, fondamento della nostra Costituzione. Infatti – prosegue la nota entrando nel vivo dell’argomento campo Rom -, varie dichiarazioni di esponenti del consiglio comunale di Palermo, esprimono, sulla vicenda del campo Rom, una abissale distanza da tali principi, favorendo un clima di guerra tra poveri, e sostituendo il diritto di alcuni ad altri”.

“Apprezziamo il ruolo assunto e la sensibilità espressi e dimostrati dal governo della nostra città – si legge ancora -. Invitiamo il sindaco e la giunta a perseguire con costante coraggio l’impegno per dare alla nostra Palermo il meritato titolo di città capitale dell’accoglienza e della cultura“.

A firmare il documento sono stati i consiglieri della Consulta delle Culture Zaher Darwish, Nadine Abdi, kobena Ibrahima, Hussain Iqtidar, Bogoda Vasile, Ligy Silva, lilla Oliveira Pecorella, Sumi Aktar ed Edna Minion