Palermo, Ferrandelli: “Nel 2017 disallineamento di 70 milioni, Amat sul baratro”

Il consigliere comunale a Palazzo delle Aquile Fabrizio Ferrandelli denuncia: “Nel 2017 il disallineamento è salito a 70 milioni. Il sindaco vada a casa e lasci fare a noi”

“Nel 2017 il disallineamento è salito a 70 milioni“. La denuncia arriva dal consigliere comunale a Palazzo delle Aquile Fabrizio Ferrandelli, che dichiara: “Ai 42 milioni del 2016 – si legge in una nota – si aggiungono quelli 2017 in gran parte per i conti di Amat e Rap. Inoltre, a causa della gestione fallimentare e dell’incapacità di pianificazione, non ci è ancora dato conoscere come il sindaco, con il previsionale 2018 (anche se 8 mesi sono già trascorsi), intenda porvi rimedio”.

“Noi – dichiara Ferrandelli – un suggerimento lo avremmo: vada a casa e lasci fare a noi, che questi numeri li avevamo preannunciati già in campagna elettorale, quando il sindaco invece mistificava la realtà rassicurando i cittadini. Alle sue menzogne noi contrapponevamo i dati che si sono poi rivelati corretti. Noi, al contrario, abbiamo avuto tutto il tempo di studiare soluzioni”.

Il consigliere de I Coraggiosi denuncia ancora: “L’Amat è sul baratro e il tram sta trascinando l’azienda a fondo, le linee non sono sostenibili e bisogna immediatamente bloccare la progettazione delle nuove. I disallineamenti dell’azienda però non hanno a che fare solo col passato, ma riguardano anche il 2017: il fallimento di Amat è responsabilità del sindaco e dei suoi assessori e di politiche scellerate sulla mobilità, come quelle della Ztl che si è rilevata una tassa nemmeno capientea coprire i costi del tram e che invece, così pensata, ha fatto chiudere centinaia di attività commerciali”.

Infine, Ferrandelli denuncia: “Troviamo preoccupante il silenzio dell’azienda e dei sindacati: non capiscono cosa sta accadendo? Trovo più patologico dei debiti fuori bilancio (31 mln quelli di tipologia E ed F) l’incapacità di pianificazione per porvi rimedio”.