Comune di Palermo commissariato, troppi ritardi sul bilancio consuntivo 2017, reazioni e polemiche

Dure le reazioni, Ferrandelli: “Si conferma l’incapacità gestionale e programmatica del Comune”. Stesso provvedimento in altri 62 Comuni su 82 della ex provincia che non hanno rispettato il termine ultimo del 30 aprile per presentare del bilancio

Il Comune di Palermo tarda troppo ad approvare il consuntivo 2017 e la Regione siciliana manda il commissario per serrare i tempi. E non solo nel capoluogo ma in altri 62 Comuni degli 82 della ex provincia. Nessuno di questi ha rispettato il termine ultimo del 30 aprile per l’approvazione del bilancio dello scorso anno.

A Palermo, il commissario ad acta è Carmelo Messina che avrà il compito di far approvare il bilancio in tempi brevi o, sostituirsi agli stessi organi comunali per approvarlo con i poteri che la Regione gli ha conferito.

Da un lato il Comune risponde con una nota di pochissime righe affidate ad un commento dell’assessore al Bilancio, Antonino Gentile con riferimento al decreto di commissariamento emanato dalla Regione: “La delibera riguardante il bilancio consultivo 2017 era già stata posta all’ordine del giorno della prossima seduta di Giunta convocata per giovedì mattina”.

Lo stesso sindaco Leoluca Orlando osserva: “Sappiamo che vi è stato un ritardo nella predisposizione del documento. Questo perché, dopo la svolta legata alla approvazione del consolidato, vogliamo un bilancio con numeri certi e corretti e, soprattutto, per quanto riguarda i conti delle partecipate, che non vada incontro a critiche e rilievi da parte della Corte dei Conti come avvenuto per altri Enti”.

Ma è tardi: la polemica si è scatenata con una girandola di commenti negativi sulla vicenda. Una vera e propria bufera. Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile ha commentato così la vicenda: “Si conferma l’incapacità gestionale e programmatoria del Comune di Palermo per cui a seguito della nota di alcune settimane fa inviata dalla Regione siciliana, si arriva al commissariamento, così come da me preannunciato in consiglio”.

Continua: “È una criticità che segnaliamo da settimane, il ritardo con cui questa amministrazione approva i documenti contabili, anche in riferimento al bilancio di previsione 2018 per cui verremo nuovamente commissariati. La città è ostaggio della paralisi della giunta e dell’effetto passerella del sindaco che ormai è diventata un’attività esclusiva. L’ultima in ordine di tempo, qualche giorno fa, con la trasferta in Germania – conclude. Se si assume un direttore del Teatro Massimo a Palermo che senso ha pagare una trasferta in Germania?”.

Non è l’unico. Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Palermo tuona: “Sarà per il caldo o perché distratta da Manifesta o da Palermo Capitale della Cultura, ma l’Amministrazione comunale di Palermo continua pericolosamente a dormire nonostante gli accorati appelli del M5S che da mesi chiede agli uffici di affrontare il tema del bilancio, venendo però ignorato. Anche la Regione chiede conto dei ritardi nell’approvazione del bilancio consuntivo del 2017 che doveva essere consegnato a fine aprile confermando quello che denunciamo da tempo”.

La nota prosegue: “Siamo davanti a un’enorme incapacità e mancanza di visione e programmazione. Purtroppo le sorti della città sono in mano ad un Sindaco che non ha idea di come sistemare i danni da lui stesso creati in questi anni. È però offensivo continuare a vedere Orlando in giro per la città, come se nulla fosse, allegro e spensierato, mentre inaugura i suoi quotidiani eventi di propaganda, e mentre racconta ai cittadini che ‘va tutto bene’, al posto di saperlo al lavoro nel suo ufficio o magari in Aula dove non si presenta da mesi”.

Anche il capogruppo del Pd e componente della commissione Bilancio del Comune di Palermo, Dario Chinnici, dice la sua: “Il ritardo dell’assessore Gentile sul bilancio consuntivo 2017 sul previsionale 2018 è inammissibile. Fatto gravissimo è il commissariamento. L’assessore porti in Aula i documenti al più presto: non possiamo più attendere”.

Chinnici conclude: “Convocheremo immediatamente l’assessore Gentile in commissione Bilancio al fine di approfondire le motivazioni del ritardo. La Città aspetta questi provvedimenti urgenti nel bilancio previsionale all’interno del quale sono previsti importanti servizi per i cittadini”.

In provincia di Palermo, infine, il commissario è stato inviato anche nei comuni di: Alia, Alimena, Altofonte, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Blufi, Bompietro, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Campofiorito, Camporeale, Capaci, Castelbuono, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cefalù, Chiusa Sclafani, Ciminna, Cinisi, Collesano, Ficarazzi, Geraci Siculo, Giardinello, Giuliana, Godrano, Gratteri, Isnello, Isola delle Femmine, Lascari, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Montelepre, Partinico, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Polizzi Generosa, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, San Cipirello, San Giuseppe Jato, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Santa Flavia, Sciara, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trappeto, Ustica, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Vicari, Villabate e Villafrati.