Duecento milioni in più per le imprese con la rimodulazione del Fesr. Il governo presenta venerdì “La Sicilia che innova”

Ci saranno 200 milioni di euro in più a disposizione delle piccole e medie imprese siciliane, per favorire innovazione, investimenti tecnologici e start up. E’ quanto previsto dalla rimodulazione del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014/2020 approvata dal governo Musumeci. Lo schema di modifica dell’Obiettivo tematico 3 del Programma, predisposto dall’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano, punta a finanziare il maggior numero di progetti, con l’intento di innescare un processo virtuoso nel tessuto economico e produttivo siciliano, nonché a raggiungere una maggiore spesa certificabile a fine anno. In conseguenza della rimodulazione, adesso a disposizione ci sono circa 317 milioni di euro.

“Tutti gli indicatori economici – ha detto Musumeci – ci dicono che le ferite della grande crisi restano profonde soprattutto per la Sicilia e il suo tessuto imprenditoriale. Ecco perché siamo convinti sia necessaria una politica di accompagnamento e di investimento, specialmente nell’innovazione, a favore di coloro che, pur avendo tutte le carte in regola, rischiano di fronte alle nuove e insidiose sfide del mercato”.

La rimodulazione dei fondi prevede una dotazione aggiuntiva di cinquanta milioni di euro per le imprese che investono nell’upgrade tecnologico, nell’installazione di nuovi stabilimenti, nella diversificazione della produzione e nell’ampliamento di prodotti e servizi. Cento milioni di euro in più per gli interventi di supporto alla nascita di nuove imprese, prevalentemente negli ambiti tematici identificati dalla Strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente. Quasi quarantasette milioni di euro invece saranno destinati alla realizzazione di progetti d’investimento, in regime di de minimis, per agevolare la nascita di piccole aziende.

“Con questo nuovo schema – ha spiegato l’assessore Turano – ci siamo messi all’ascolto delle esigenze dei nostri imprenditori, abbiamo infatti calibrato la rimodulazione dei fondi in base alle istanze pervenute. In questa maniera, sull’azione 3.1.1.02 (aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale) portando la dotazione complessiva a centoventi milioni di euro, potremo finanziare circa 180 progetti. Sull’azione 3.5.1.0.1 (interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di microfinanza – aiuti alle imprese in fase di avviamento) con l’aumento delle risorse fino a centotrenta milioni saremo in grado di finanziare circa 280 istanze. Infine, sull’azione 3.5.1.02 (interventi di supporto alla nascita di nuove imprese, sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia interventi di micro finanza) con una dotazione complessiva di quasi 67 milioni di euro potrebbero addirittura essere finanziate tutte le istanze ammissibili”.

E intanto a Palermo, venerdì 20 luglio, all’assessorato alle Attività produttive, è in calendario un incontro territoriale del Po Fesr Sicilia 2014-2020, avente per tema “La Sicilia che innova”. Oltre al presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore Turano, che illustreranno le ultime iniziative, interverrà l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla che parlerà delle novità a sostegno della cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e dei nuovi modelli di apprendimento.

Nel corso dell’incontro, Francesco Pinelli deluciderà sui contenuti delle azioni del Programma rivolte alle Start up ad Horizon 2020 e ai Living Lab, mentre Francesco Lo Cascio, dirigente dell’Area II del Dipartimento Regionale delle Attività Produttive, ripercorrerà il cammino innovativo avviato dalle imprese/start up con la loro partecipazione agli Avvisi del PO FESR Sicilia2014-2020. Pierantonio Macola, Presidente SMAU, concluderà traendo il bilancio sul ruolo della Sicilia nella nuova geografia dell’innovazione con i risultati della partecipazione della Regione Siciliana a SMAU Milano, SMAU Londra e SMAU Berlino. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul portale del Programma http://www.euroinfosicilia.it.