Come fratelli: dramma teatrale di mafia, amicizia e scelte

Nuove date per Come fratelli, il dramma in atto unico che andrà in scena il 19 luglio a Villa Filippina, a Palermo inizio spettacolo 21.30, e il 12 Agosto a Cinisi, alla Tonnara dell’orsa. Il testo, scritto da Giovanni Libeccio, vede in scena, oltre allo stesso autore, l’attore Gaspare Di Stefano e l’attrice Alessandra Falanga. La regia è affidata a Piero Indelicato, mentre parte delle musiche portano la firma della cantautrice Paola Russo.

Lo spettacolo è ambientato nella Sicilia degli anni ’90 con flash-back sul passato dei protagonisti. Andrea (Gaspare Di Stefano), figlio di un boss mafioso, assiste da ragazzino all’uccisione del padre e per tale ragione è costretto ad emigrare in Olanda vivendo un forte senso di solitudine e di nostalgia. Salvo (Giovanni Libeccio), amico fraterno di Andrea, rimane invece “vittima” nonché carnefice del contesto malavitoso in cui continua a vivere e, prendendo in sposa la sorella di Andrea, Lara (Alessandra Falanga), prende parte ai giochi di potere del paese.

Attraverso la conversazione fra i tre protagonisti ed i rispettivi monologhi si scopre pian piano la loro storia, una storia che non può che rapire lo spettatore conducendolo fino al concitato finale: Andrea infatti, ritornato finalmente in Sicilia, incontra l’amico fraterno e, insospettito dalle voci del paese e dalle fondate preoccupazioni della sorella, interroga Salvo sulle sue frequentazioni.

Salvo, intrapresa la dannata “carriera mafiosa”, sa di avere il duro compito di uccidere proprio Andrea, responsabile quest’ultimo di aver solamente desiderato con tutto sé stesso il ritorno nella sospirata terra natia. Tutto sembra perduto ma Lara porterà con sé una nuova speranza scardinando un sistema mafioso che sembrava fino ad un attimo prima troppo radicato nella vita dei protagonisti.

Come fratelli disegna dunque una storia partendo da dei “giovanotti” che, per opposte vicende di mafia, si trovano a vivere e morire del fascino adolescenziale della mafia stessa; quella mafia banale, che uccide mentre si crede di aver ritrovato un “fratello”.

Innovativa è l’osservazione critica del contesto rappresentato: il caleidoscopio di personaggi che ruotano intorno ai protagonisti ma che con grande abilità e originalità vengono rappresentati dagli stessi tre attori che interpretano Andrea, Salvo e Lara.