Tusa: “Nasce il Parco archeologico di Segesta”. Il governo Musumeci approva tre iniziative per i beni culturali

L’assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa lancia una sfida: “La Sicilia deve avere tutti i 20 Parchi archeologici previsti, ai quali intendo aggiungere quello di Pantelleria, per il quale sto preparando un’iniziativa legislativa. Stiamo già lavorando a tappe forzate e presto si vedranno i risultati. Prima di ferragosto – ha proseguito – firmerò i provvedimenti per la nascita del Parco di Segesta, il primo del nuovo corso del mio assessorato e del governo Musumeci“. La Giunta Regionale ha anche dato il placet ad altre due proposte di Tusa. Si tratta della modifica del Consiglio regionale dei Beni culturali che, da struttura complessa si accinge a diventare uno strumento più snello. Il nuovo consiglio, infatti, prevede un massimo di 10 componenti, scelti tra personalità del mondo della cultura, che parteciperanno a titolo gratuito. A questi si aggiungeranno il dirigente generale e i dirigenti delle strutture dei Beni culturali competenti per territorio. Compito del Consiglio è esprimere pareri sui programmi regionali per i beni culturali e paesaggistici, sugli accordi extraregionali in materia di beni culturali, sui piani strategici di sviluppo e valorizzazione, sugli atti normativi riguardanti i beni culturali, su questioni di particolare rilievo in materia di beni culturali e paesaggistici. La terza proposta che ha avuto il via libera, riguarda l’acquisto del Castello di Schisò. Fin dalla costituzione del Parco archeologico di Naxos, la più antica colonia greca di Sicilia, si era pensato che l’edificio fosse la sede ideale per la realizzazione del museo in cui esporre i reperti provenienti dagli scavi, attualmente sistemati in una piccola struttura all’ingresso del parco stesso. “Mi auguro che presto si possa concretizzare l’acquisto per dare degna sede ad uno dei complessi archeologici più esemplificativi della più antica colonizzazione greca della Sicilia” ha concluso l’assessore.