Vergine Maria soffoca nel traffico, il Comune non realizza i parcheggi previsti: “Siano fatti nella grande area confiscata alla mafia”

Vergine Maria, ex-EdilPomice
In rosso è delimitata l’intera area dell’ex stabilimento Edilpomice, di cui solo una parte è stata confiscata, ed è lì (secondo i consiglieri della Settima Circoscrizione) che si potrebbe ricavare il parcheggio, senza fare espropri.

Settima Circoscrizione, Vergine Maria strangolata dal traffico. Il Comune è assente, non realizza i parcheggi previsti. I consiglieri della Settima Circoscrizione chiedono siano realizzati nella grande area dell’ex Edilpomice confiscata alla mafia. Condanna ai vandali che hanno distrutto le sbarre poste all’accesso dell’area sotto la Tonnara Bordonaro

Caos traffico e parcheggi selvaggi nella borgata marinara di Vergine Maria, sale la tensione. Con un grave gesto vandalico ignoti hanno segato e gettato a mare la sbarra mobile posta dal Comune per limitare l’accesso delle auto da via Bordonaro all’area demaniale sotto il ristorante “La Mattanza”.

“Condanno il gesto con tutta la mia forza”, dichiara Natale Puma, consigliere della Settima Circoscrizione. “Ero e resto contrario alla sbarra perchè non vi sono parcheggi nella borgata, secondo me prima di chiuderne l’accesso andrebbero realizzate aree di sosta alternative. Ma l’atto vandalico è deprecabilissimo e incivile, il mio schierarmi per la sbarra aperta non significa né può consentire l’avallo a un gesto del genere. Questioni come queste non si affrontano con la forza bensì col dialogo civico e istituzionale. Sono a fianco dell’amministrazione ritenendo che occorre una risposta dura ad una provocazione così seria”.

Proprio questa mattina il Consiglio della Settima Circoscrizione si era pronunciato sul tema, approvando un ordine del giorno per la realizzazione urgente di due interventi da lungo tempo previsti e mai realizzati, un’ampia area a parcheggio all’interno dell’ex stabilimento EdilPomice e il collegamento tra due vie parallele (via Morici e via Vergine Maria). Nelle more della realizzazione, l’atto approvato in Consiglio ha chiesto all’Amministrazione Comunale la rimozione, oppure di mantenere aperta h24, la sbarra posta sull’accesso da via Bordonaro all’area demaniale sottostante il ristorante “La Mattanza”.

“Il Consiglio della VII, su mia proposta”, ha sottolineato Natale Puma, “ha votato (9 presenti, 8 favorevoli ed 1 astenuto) l’o.d.g. che ancora una volta chiede la soluzione alle problematiche di Vergine Maria, considerato che il piano triennale è il libro dei sogni, essendovi opere inserite da decenni”.

Nella passata consigliatura era già stata approvata una delibera che prevedeva la realizzazione del parcheggio e il collegamento viario tra via Morici e via Vergine Maria.
Nell’ordine del giorno di oggi si è voluto ricordare che “la Settima Circoscrizione ha circa 20 km di costa, la più bella e non a caso la più frequentata dell’intera città”.
Nel documento si legge che “l’Amministrazione non ha realizzato nessun parcheggio nella Settima Circoscrizione e in particolare lungo gli assi viari costieri, e non ha predisposto nessuna programmazione di realizzazione di queste opere infrastrutturali necessarie per la mobilità e la pedonalizzazione delle borgate marinare. L’amministrazione comunale non ha un quadro d’insieme per lo sviluppo del territorio, che passa anche per una mobilità sostenibile. Agisce solo ed esclusivamente dall’emergenza e spesso produce provvedimenti più nefasti dell’emergenza stessa”.

Gli assi viari principali di tutta la costa dell’intera Settima Circoscrizione nel periodo estivo vengono fruiti da centinaia di migliaia di cittadini che con i loro mezzi si recano a mare o nei centri di ricreazione, di ristorazione, d’intrattenimento, sportivi e culturali che offre il territorio. “L’amministrazione comunale nulla predispone per agevolare i propri cittadini, oltre che i turisti, a trascorrere nel migliore dei modi la loro vacanza. Anzi, li ostacola, come se provasse gusto a creare problematiche ai propri amministrati, come nel caso di Vergine Maria, che con l’apposizione di una barriera vieta l’uso di un’area demaniale asfaltata adibita da decenni a parcheggio di autovetture e non per motivi di sicurezza ma per motivi ideologici”.

L’opera di cui si sollecita la realizzazione è strategica anche per il Cimitero dei Rotoli, che rappresenta un’importante criticità urbanistica.
Non occorre neanche espropriare l’area da destinare alla sosta delle auto, essendo disponibile l’ex EdilPomice, uno stabilimento confiscato alla mafia, limitrofa a Piazza Bordonaro, in cui il PRG prevede la realizzazione di un parcheggio e di un collegamento tra la via Morici con la via Vergine Maria, due strade parallele che delimitano l’ex-stabilimento

Il documento impegna il Presidente della Settima Circoscrizione, nelle more di realizzazione di tali opere infrastrutturali, di attivarsi per rimuovere o mantenere sempre aperta h24 la prima sbarra, che vieta l’accesso all’area demaniale sottostante il ristorante “La Mattanza”.