Sicilia Futura indica Macchiarella quale presidente Amat
Manca soltanto l’ufficialità, ma ormai anche per la presidenza dell’Amat i giochi sembrano fatti. Dovrebbe essere Domenico Macchiarella a guidare la società dei trasporti del Comune di Palermo dopo le dimissioni di Antonio Gristina, in un momento particolarmente travagliato della sua storia recente per via della questione del tram e dei correlati problemi di bilancio.
L’indicazione di Macchiarella – una laurea in giurisprudenza ed un master in general management – è arrivata da Sicilia Futura e precisamente da Eddy Tamajo (che del partito è il punto di riferimento a Palermo) direttamente nelle mani del sindaco Leoluca Orlando.
Ciò secondo quanto stabilito dallo stesso Orlando che vuole i partiti più vicini alle responsabilità amministrative di Palermo. Un percorso che era stato concordato già lo scorso anno e che trova concreta applicazione soltanto adesso, con il Pd e Sicilia Futura chiamati a indicare risorse professionali adeguate per la nuova governance della città.
La nomina dovrebbe essere ratificata entro la fine di questa settimana. Cosa porteranno in dote Sicilia Futura e il suo presidente designato? Si dice che sia pronto per le casse dell’Amat un cadeau di poco più di 20 milioni di euro che la società avanzerebbe dalla Regione e la cui erogazione sarebbe prossima. Ma intanto Macchiarella dovrà risolvere la grana del tram, lo strumento che l’amministrazione Orlando ha propagandato come strategico per un nuovo concetto di mobilità urbana ma che alla luce dei fatti corre il rischio di rivelarsi un incubo per l’Amat. E di mandarne all’aria i conti se non si troverà con il Comune un accordo sui criteri di gestione e sul contratto di servizio.