Estate 2018, una guida per le vacanze in Sicilia – VIDEO

L’estate 2018 sarà fondamentale per capire lo stato dell’arte del turismo in Sicilia, perennemente alle prese con il profondo gap tra le risorse naturali e culturali che rappresentano un attrattore senza pari e le politiche a sostegno del settore che troppe volte si sono dimostrate poco più che balbettanti.

Sarò utile capire se e quanto inciderà la questione Birgi – Ryanair con il tardivo intervento pubblico che non inciderà sugli effetti di questa stagione. Reggerà, per esempio, il flusso per le Egadi? L’aeroporto di Palermo che dista poco meno di un’ora da Trapani assorbirà le richieste dei molti turisti italiani a caccia di voli low coast che ogni hanno sbarcano a Favignana, Levanzo e Marettimo?

E il Club Med di Cefalù, la cui riapertura è stata salutata in pompa magna appena qualche settimana fa, riuscirà a dare nuovo impulso ai numeri ricettivi della provincia di Palermo? I primi dati confortanti arrivano da oriente: Siracusa ha fatto registrare buone performance in coincidenza con la stagione delle tragedie classiche che in genere rappresentano un buon indicatore, l’Etna ancora una volta conferma di saper trascinare il movimento della zona di Catania, Ragusa beneficia ancora una volta dell’effetto dell’aeroporto di Comiso.

E nel frattempo in rete spopolano le immagini delle mete più ambite della nostra regione, una carrellata di luoghi molto apprezzai dai siciliani e che al di là dello Stretto si inseriscono tra le prime scelte del movimento turistico nazionale e internazionale. Buona estate Sicilia, i conti li faremo a settembre.