Amministrative: le lezioni di Roma
A Roma, e non solo, c’è un vento di centrosinistra in chiara opposizione al governo Cinque Stelle. Breve analisi del voto amministrativo 2018
Il dato che segnala simbolicamente la vacuità del mantra “lasciamoli provare”, e che aveva accompagnato l’investimento fiduciario nei confronti del movimento Cinque Stelle, è rappresentato plasticamente dal risultato delle elezioni amministrative di ieri.
Gli italiani a livello locale non consentono più sperimentazioni avventurose sulla loro pelle: dove lo hanno fatto, cambiano rapidamente opinione.
Ho voluto fare questa premessa per parlare del luogo dove si è misurato nel giro di pochissimo tempo il fallimento dei pentastellati. I luoghi dove è possibile osservare profondamente il fenomeno.
Intendo riferirmi alle municipalità III ed VIII di Roma (Montesacro e Garbatella) dove si è consumata una crisi interna ai grillini che ha portato appunto alla decadenza delle loro Presidenze.
Nei risultati di questi quartieri si è misurata la distanza che si è determinata nel giro di soli due anni negli orientamenti elettorali ed anche la volatilità del voto.
Il centrosinistra è passato a Montesacro (storico quartiere rosso) dal 25% al 42%, mentre il M5S è passato dal 35% al 20%. Uno smottamento inimmaginabile, confermato anche da un centrodestra che perde il 5% rispetto al 2016. Alla Garbatella, il centrosinistra passa dal 29 al 54%, ed il Movimento Cinque Stelle dal 35% al 20%, mentre il centro destra perde anche qui (-2%).
Non voglio dare alcuna valenza nazionale a questo dato. Però è certo che ha un grande valore simbolico e che racconta almeno quattro lezioni [Leggi tutto]
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.