Passante ferroviario di Palermo, rinviate le procedure di licenziamento. Chiuso lo sciopero dei lavoratori
Rinviate le procedure di licenziamento per i lavoratori del passante ferroviario di Palermo. Si chiude così lo sciopero di 8 ore dei lavoratori che oggi hanno sfilato in corteo dalla stazione Notarbartolo fino all’assessorato regionale alle Infrastrutture per chiedere lo stop ai licenziamenti e il proseguimento del cantiere.
“L’assessorato, dopo aver parlato con Rfi e Sis, ha concordato con l’ispettorato al Lavoro la proroga della procedura per i licenziamenti che scadeva il 24 maggio – fanno sapere i segretari generali di Feneal Uil Ignazio Baudo, Filca Cisl Paolo D’Anca e Fillea Cgil Francesco Piastra che hanno incontrato il dirigente generale Fulvio Bellomo – In questo modo ci sarà il tempo di organizzare un incontro all’assessorato con Comune, Rfi e Sis per ragionare sul proseguimento del passante. Anche per la Regione è fondamentale che si definisca l’opera: il contratto di programma sottoscritto con Rfi, senza il completamento del passante ferroviario e del raddoppio del binario per Punta Raisi, resterebbe un’opera monca”.
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