Palermo, il consigliere Scarpinato sulla Polizia municipale: “Carenza di organico, rivederlo”

Scarpinato tra i più votati
Francecso Scarpinato

Rivedere l’organico della Polizia municipale di Palermo, per fronteggiare meglio le sfide del nostro tempo. È quanto richiesto dal consigliere Francecso Scarpinato, capogruppo dei Democratici e Popolari a Palazzo delle Aquile, che in una nota dichiara: “Se vogliamo avere un corpo di Polizia municipale che sia all’altezza di una città a livello europeo e che possa fornire servizi di qualità è indispensabile rimodulare lo strumento in parola, cominciando dal rivedere l’organico che purtroppo vive delle criticità importanti, in quanto il corpo ha 1300 uomini e donne in organico a fronte di 2700 unità previste dal calcolo popolazione e parametri regionali”.

“La VI Commissione consiliare, che ha nelle proprie competenze anche la Polizia municipale, ha invitato già un paio di mesi fa – aggiunge Scarpinato – sia il comandante dei vigili urbani di Palermo che l’assessore al Personale la trattazione della delicata tematica che vede ancora nel 2018 i 178 agenti della Polizia municipale inquadrati dal 2009 con contratto quinquennale part-time e i cui stessi contratti sono in scadenza tra i mesi di giugno e luglio 2019. Infatti la legge regionale n.8 del 08/05/2018 e le “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle Amministrazioni Pubbliche” emanate dal Ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, dettano ulteriori linee guida riguardo la normativa vigente in tema di superamento del precariato e permettono di concludere in tempi brevi i processi di stabilizzazione già avviati e in corso di definizione”.

La richiesta del capogruppo di Democratici e Popolari è di puntare su una visione diversa da quella attuale: “Vista la grave carenza di organico all’interno della Polizia municipale e le condizioni contrattuali dei vigili inquadrati con contratto part-time – continua il consigliere Scarpinato – è assolutamente necessario e indispensabile trovare soluzioni che portino al più presto alla firma di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, per consentire, da un lato, la tutela e il rispetto per i lavoratori stessi e per le loro famiglie, e, dall’altro, per garantire una maggiore funzionalità, efficienza e qualità dei servizi”.

Scarpinato pone l’accento, non solo sull’alto livello di attenzione dovuto al rischio di attentati terroristici, ma anche sul notevole incremento dell’afflusso turistico a Palermo avvenuto soprattutto negli ultimi anni. “Gli agenti della Polizia municipale – precisa – unitamente alle forze dell’ordine svolgono funzioni indispensabili di presidio del territorio e di prevenzione di eventuali rischi e pericoli, che possano minare la sicurezza sia dei numerosissimi turisti che in ogni periodo dell’anno affollano la nostra città, sia di tutti i cittadini palermitani. Per questo motivo – conclude il consigliere – ho redatto un atto ispettivo sull’argomento, con il quale ho interrogato il sindaco affinché venisse dato mandato, urgentemente, agli Uffici competenti di predisporre tutti gli atti consequenziali per avviare, ai sensi della normativa vigente, l’iter per la conclusione dei processi di stabilizzazione dei 178 lavoratori precari della Polizia Municipale in servizio al Comune di Palermo. Ed inoltre ho invitato nuovamente in commissione sia l’sssessore al personale che il comandate dei vigili per chiedere quale sia lo stato attuale”.