Diffamò Nino Di Matteo: Vittorio Sgarbi condannato a sei mesi di carcere

Sei mesi di reclusione per  Vittorio Sgarbi. È questa la condanna emessa dal giudice monocratico di Monza Bianchetti per l’articolo ritenuto diffamatorio nei confronti del magistrato palermitano Nino Di Matteo pubblicato nella rubrica de Il GiornaleSgarbi Quotidiani, il 2 gennaio del 2014. Per omesso controllo è stato condannato a tre mesi il direttore del quotidiano, Alessandro Sallusti. Entrambi hanno avuto la sospensione della pena.

Gli attacchi di Vittorio Sgarbi a Nino Di Matteo non sono mancati neppure nei mesi scorsi, quando era assessore regionale alla Cultura. Lo scorso dicembre, nel corso della trasmissione Agorà, aveva detto del magistrato: “Ha beneficiato delle minacce di morte di Riina…”, ribadendo in seguito di aver solo ricordato ciò che aveva detto Fiammetta Borsellino. Ai tempi non si era fatta attendere la risposta di Di Matteo: “È inutile replicare, è già rinviato a giudizio per diffamazione”. Poi le polemiche sul sit in organizzato da Scorta Civica. “Temevo di perdermi tra la folla“, aveva commentato ironicamente il critico, vista la poca partecipazione al sit in.