La Consulta regionale degli studenti: “Ecco le novità sul calendario scolastico e l’alternanza scuola – lavoro”

Il chiarimento sul calendario scolastico del prossimo anno c’è stato. E la Consulta regionale degli studenti ha voluto dare atto all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Roberto Lagalla, di quanto emerso di positivo dopo l’incontro del fine settimana.

Teniamo a rassicurare tutti gli studenti siciliani – si legge nella nota della Consulta – che non saranno portate modifiche di rilievo al nuovo calendario scolastico. Il decreto emanato dall’assessore Lagalla ripropone la chiave degli anni precedenti introducendo 4 giorni di scuola in più per consentire le attività integrative ed extrascolastiche. Abbiamo appreso con soddisfazione la precisazione secondo cui i 200 giorni di lezione saranno comprensivi delle attività di alternanza scuola – lavoro che, quindi, si svolgerà in orario scolastico”.

Ma l’incontro è servito agli studenti anche per rilanciare alcune proposte su temi che ritengono da tempo disattesi. “Già negli anni passati, a ridosso del 15 maggio, si sarebbero dovuti effettuare momenti di aggregazione scolastica per lo studio della Statuto della Regione Siciliana e l’approfondimento di tematiche connesse all’autonomia, alla storia e all’identità regionale. È stato proposto all’assessore di far uscire delle linee guida e del materiale didattico che possa portare alla concreta attuazione di un’idea che sinora è rimasta solo tale”.

È stata anche chiesta la pianificazione di un incontro per discutere sulla legge regionale sul diritto allo studio. E nel frattempo il coordinamento siciliano delle Consulte provinciali comincia a programmare la sua attività futura, anche in prossimità della fine dell’anno scolastico. A settembre, infatti, si svolgerà un tour provincia per provincia per formare gli aspiranti rappresentanti in vista delle successive elezioni. Il coordinamento ha, inoltre, deliberato l’istituzione di una commissione che tratti le tematiche legate alle disabilità, che promuova iniziative di sensibilizzazione e che crei un registro regionale sulle barriere architettoniche.