Blues, rock e musica latina in salsa partenopea. Giglio sbarca a Palermo

Ex leader dei Gentlemen’s Agreement, oggi è semplicemente Giglio, nome d’arte che si esaurisce nel solo cognome di Raffaele Giglio, e porta avanti il suo progetto di ricerca fra la musica popolare, il rock, il blues e la musica latina. “Siamo ciò che ascoltiamo e ciò che mangiamo”, dice. E lui è un performer straordinario, originale, teatrale e carico di sensualità partenopea.

L’artista si esibirà alla Fabbrica 102 sabato 12 maggio, a partire dalle 22.45: “Sono nato in una famiglia di musicisti – racconta Giglio – Mia madre canta, per poco non faceva la corista a Pino Daniele in ‘Terra mia’; mio padre è poli-strumentista, suona basso, chitarra e piano. La musica appartiene alla mia esistenza“.

“Non so dire quando ho ascoltato per la prima volta un disco però posso dire che Pino Daniele e la sua crew stavano sempre a casa mia – ripercorre ancora Giglio – Il mio amore per la bossa nova e per Caetano Veloso è iniziato a 10 anni; all’epoca sapevo già molta della musica di Veloso, dei Beatles, dei Pink Floyd, di Lucio Dalla di Battisti dei Fleetwood Mac. E tutti i vinili della mia famiglia li ho mangiati e digeriti più volte. Ancora oggi è così. Meno male!”.