Palermo, anziano morto dopo brutale rapina: un arresto
Avrebbe rapinato e picchiato un anziano con calci e pugni, poi deceduto per i traumi subiti: i Carabinieri hanno arrestato un uomo, ritenuto responsabile dei reati di omicidio e rapina. In manette è finito Maurizio Talluto, di 54 anni, già gravato da numerosi precedenti.
I fatti risalgono al 25 agosto del 2017, quando nelle palazzine del quartiere Borgo Nuovo di Palermo un anziano di 89 anni, Giovan Battista Riccobono, era stato aggredito a scopo di rapina. Riccobono era stato percosso a calci e pugni all’interno della sua camera da letto da un uomo con il volto travisato, che ha portato via dalla sua abitazione poche decine di euro, un orologio e pochi monili d’oro.
A seguito dell’aggressione l’anziano è stato ricoverato presso l’Ospedale Cervello ma poi, a causa di complicazioni, trasferito d’urgenza al Villa Sofia dove, il 14 settembre 2017, è deceduto in seguito ai gravi traumi riportati nella rapina.
I militari dell’Arma giunti nell’appartamento dopo l’aggressione avevano trovato tracce di sangue in quasi tutte le stanze, completamente messe a soqquadro. Le indagini, avviate dai militari della Stazione Carabinieri Borgo Nuovo, prontamente intervenuti dopo la segnalazione al 112 effettuata da uno dei figli della vittima, e condotte poi dal Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo, hanno permesso di acquisire tutti gli elementi che hanno portato all’individuazione del presunto responsabile della brutale aggressione.
Nelle fasi immediatamente successive all’evento, l’anziano, pur non riuscendo a fornire un’identificazione certa dell’autore, considerata l’età e lo shock derivato dal violento pestaggio, ha ricordato e fornito alcuni particolari, relativi alla descrizione fisica dell’aggressore. Dopo averlo arrestato all’interno della sua abitazione, Maurizio Talluto è stato immediatamente accompagnato al carcere Pagliarelli. I reati contestati sono omicidio e rapina, aggravati dall’aver agito con crudeltà, con il volto travisato ed in danno di persona anziana.