Catania, avevano aggredito un medico: domiciliari per un uomo, obbligo di firma per il fratello
Avevano colpito un medico al volto e tentato di colpire una dottoressa. Il Gip di Catania ha emesso il provvedimento, eseguito dai Carabinieri, degli arresti domiciliari per un uomo di 39 anni mentre per il fratello, di 34 anni, è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Per entrambi i reati ipotizzati sono di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
L’aggressione era avvenuta lo scorso 14 marzo all’ospedale Vittorio Emanuele: una dottoressa del pronto soccorso, mentre ordinava ai parenti di un giovane giunto privo di sensi dopo un incidente stradale di uscire dalla stanza, era stata dapprima pesantemente ingiuriata da uno dei due indagati, che poi ha anche provato a colpirla al volto. Un medico, accorso per riportare la calma, è stato invece afferrato per un braccio e colpito ripetutamente al viso. Per lui una prognosi di 15 giorni per trauma contusivo alla regione facciale e al collo.
All’escalation di casi di aggressioni nei presidi ospedalieri si è da poco aggiunta quella avvenuta al Cup (Centro unico prenotazioni) di Castelvetrano: una dipendente dell’Asp di Trapani è stata presa a botte da una donna che aveva saltato la fila.