Comune di Palermo, M5S: “Causa dei vigili urbani, rischio buco da 35 milioni di euro”

A due giorni di distanza dal caso sollevato dal M5S Palermo sugli affidamenti diretti nel settore Cultura (con oltre 3 milioni di euro e 113 ordinanze dirigenziali che hanno distribuito fondi senza bandi pubblici), il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle tira fuori un’altra questione scottante nel capoluogo siciliano, un rischio di un buco di circa 35 milioni di euro nel bilancio del Comune di Palermo. È questo il valore indicativo della causa che oltre cinquecento agenti di polizia municipale hanno intentato nei confronti dell’amministrazione. Il 10 maggio, si svolgerà la prima udienza e ad oggi, è l’allarme dei pentastellati, non è stato considerato alcun accantonamento di somme nel cosiddetto ‘fondo rischi’.

Ma non è tutto. Per il Cinquestelle, con la proposta di bilancio consolidato in definizione (si attende solo la relazione dei revisori dei conti), è certo che il disallineamento al 2016 è di circa 42 milioni di euro, dei quali oltre 24 milioni di euro sono ad oggi del tutto sprovvisti di copertura in quanto la Rap, l’Amat e l’Amap hanno rinviato al mittente la richiesta di cancellazione dei crediti contestati.

Il clima di tempesta e precarietà, infine, secondo i pentastellati è ulteriormente aggravato da due circostanze: Aal 28.03.2018 l’Amministrazione Comunale ha già utilizzato tutte le somme disponibili nel fondo di riserva ex art. 166, comma 2, Tuel per “esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti”. Si tratta di quasi 2 milioni di euro. “Quali siano state però le esigenze dell’Amministrazione non è dato saperlo visto che le deliberazioni non contengo gli allegati che indicano preciso ammontare del prelievo e finalità dell’impiego”, si legge nella nota dei pentastellati. L’altra circostanza che ha fatto strabuzzare gli occhi al M5S è che l’anticipazione di cassa nel mese di aprile ha raggiunto la quota di 80 milioni di euro.

A scoprire e rappresentare questo quadro è stato il capogruppo del MoVimento 5 Stelle di Palermo e componente della Commissione Bilancio, Ugo Forello. La situazione debitoria e deficitaria descritta rischia di porre in ginocchio il Comune di Palermo; per la vicenda del mancato versamento delle indennità agli agenti di polizia municipale, invece, i Cinquestelle prepareranno un esposto.

“Siamo di fronte ad una gestione assurda della cosa pubblica – dichiara Ugo Forello, capogruppo del M5S a Palermo – Sembra che l’amministrazione, ed il Sindaco in primis, voglia continuare a fare orecchie da mercante. Ma noi abbiamo il dovere di fronte ai cittadini palermitani di gridare forte e chiaro quale sia la situazione attuale dei conti di Palermo. C’è ad oggi un contenzioso di oltre 30 milioni di euro sprovvisto di copertura e oltre 24 milioni di euro del disallineamento non considerati, anche se esistenti. Non è accettabile questa situazione: che si guardi in faccia la realtà, perché per affrontare e tentare di risolvere un serio problema, prima è necessario riconoscerlo come tale”.