Intelligenza artificiale negli aeroporti per rilevare esplosivo nei bagagli
Sviluppato dal Politecnico di Milano, in collaborazione con la Gilardoni Raggi X di Mandello del Lario, un nuovo sensore ai raggi x, con intelligenza artificiale integrata, che può rilevare la presenza di esplosivo nei bagagli in modo estremamente preciso.
Questo nuovo sensore è molto più sensibile degli attuali visori ai raggi x presenti negli aeroporti: potrà garantire un numero minore di falsi allarmi e un aumento delle capacità di rilevamento delle sostanze esplosive.
L’intelligenza artificiale assegna dei colori in base al contenuto dei bagagli: il marrone per le sostanze organiche, in verde il vetro, alluminio e plastiche e in blu altri metalli. Le sostanze esplosive saranno caratterizzate da un contorno rosso che saranno poi ispezionate manualmente da una persona fisica.
Questo macchinario è stato tra i primi al mondo a ricevere la certificazione C1 degli standard europei ECAC grazie alle sue due sorgenti di radiazioni che, acquisendo immagini sia di lato che dall’alto, riescono a fornire dettagli sui contenuti all’interno delle valigie molto precisi.
Negli ultimi mesi sono state numerose le ricerche nel campo dell’intelligenza artificiale, utilizzata per la prevenzione del diabete, a quella dei possibili suicidi, fino alla creazione di video da poche righe di testo.
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