Annamaria Furlan (Cisl): “Lo sviluppo del Sud priorità dell’agenda politica”
Puntare sulla crescita sbloccando gli investimenti in infrastrutture, innovazione e ricerca. Ancora di più nel “Mezzogiorno dove servono misure specifiche per l’assunzione dei giovani ed allargare anche la platea del reddito di inclusione sociale per contrastare la povertà”. Sono le priorità indicate dalla segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, durante un’intervista rilasciata a L’Economia del Mezzogiorno, per il rilancio del Paese partendo proprio dalla lotta alla povertà e dal Sud.
Un Mezzogiorno considerato da Furlan “più che mai una emergenza nazionale” e “che si svuota dalle energie migliori, che si allontana dall’Europa e dal resto del Paese”. Da qui la necessità che divenga “una vera priorità dell’agenda politica”. Da dove cominciare? Secondo la segretaria generale della Cisl da “sviluppo, investimenti pubblici e sicurezza che devono arrivare insieme”. E a tal proposito, Furlan non ha mancato di puntare il dito contro la classe dirigente del Sud “che non ha saputo gestire con oculatezza i fondi europei, progettare e realizzare le opere pubbliche ed i servizi che servono ai cittadini ed alle imprese”.
Anche alcuni giorni fa, durante l’incontro che si è tenuto a Palermo per concludere l’Rsu day organizzato da Cisl e Cisl Fp, Furlan aveva dichiarato: “Partiamo dal Sud e dagli investimenti in questa parte importante del Paese, puntando sul lavoro”.