Irsap: Fp Cgil replica a Musumeci, ente ingestibile per cattiva organizzazione

La Fp Cgil replica duramente a Musumeci sulla situazione dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive definito un esperimento fallimentare dal governatore della Sicilia, che il 12 aprile a Catania ha incontrato i vertici di Confindustria e Sicindustria.

“È facile definire l’Irsap uno ‘stipendificio’ e mettere ancora una volta alla gogna i dipendenti regionali. L’Irsap, così come è stato concepito con la legge istitutiva, è di fatto ingestibile, una voragine di uscite finanziarie, senza alcuna risorsa economica autonoma concreta. L’ente sconta cattiva organizzazione, con quasi tutto il lavoro che grava su pochi volenterosi; carenza cronica di personale tecnico con gli amministrativi costretti a svolgere servizi che a loro non competerebbero mentre ricevono i loro stipendi in regolare ritardo anche di mesi”. Gaetano Agliozzo, segretario generale della Fp Cgil e Clara Crocè, della segreteria regionale del sindacato chiedono che “si metta fine alla campagna denigratoria contro i regionali, che il Presidente della Regione presenti ai sindacati una proposta di riorganizzazione della macchina amministrativa e provveda al rinnovo dei contratti. Se la Regione è indebitata, si riducano gli sprechi partendo dagli uffici di gabinetto e valorizzando le professionalità interne. Se non avremo risposte sarà inevitabile la mobilitazione”.

L’Irsap è un ente pubblico non economico che fornisce e gestisce servizi essenziali per cittadini ed imprese. “I Comuni incassano tutti i tributi (Imu, Tasi, Tari) ma è l’Irsap a dovere provvedere a bonificare le discariche abusive. L’Irsap deve provvedere alla conduzione e manutenzione di strade ed impianti di illuminazione, reti idriche e fognarie, impianti di depurazione, realizzati per le aree industriali – osserva – che invece adesso sono prevalentemente utilizzati dai cittadini. Per i dipendenti c’è una continua situazione di incertezza”. La Fp chiede che “si affrontino i problemi reali ed è disponibile in quest’ottica al confronto, per una macchina amministrativa efficiente e per valorizzare il lavoro pubblico”.