Almaviva, oggi l’incontro. I sindacati: “Non accetteremo accordi al ribasso per Palermo”
Almaviva si prepara per vivere la prossima puntata della telenovela che la vede protagonista. Azienda e sigle di settore si incontreranno oggi pomeriggio, venerdì 13 aprile, alle 14 nella sede di Assindustria Sicilia, a Palermo, dopo l’annuncio di Almaviva contact di avviare la cessione del ramo d’azienda call center a un’altra società interamente partecipata. Stamattina, intanto, i lavoratori si sono riuniti in assemblea sindacale.
All’incontro sono state convocate Slc Cgil, Uilcom Uil, Fistel Cisl e Ugl Telecomunicazioni, ma nessuno dei sindacati, ad oggi, ha accolto con favore l’annuncio dell’azienda. Proprio dalla sigla della Camera del Lavoro si ribadisce che “Non saranno firmati accordi al ribasso. Non c’è più spazio – dice il segretario della Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso -, è finto il tempo. Non si risolve così la crisi, da dieci anni sentiamo le aziende che perdono soldi, ma non hanno mai investito un euro in formazione, in ricerca e sviluppo, né hanno mai presentato un piano industriale serio. Adesso dobbiamo rilanciare e farci trovare pronti alle sfide che ci presenta il futuro”. Come? Rosso dice la sua: “Serve un tavolo permanente Governo-Regione-Comune e capire come organizzare a livello industriale questo settore”.
Già nei giorni scorsi, invece, era stata la Cisl a proporre uno sciopero generale del settore in tutta Italia. Nel corso dell’assemblea, promossa dalla Cisl e conclusa dal segretario della Fistel siciliana, Ciccio Assisi, “ lavoratori e lavoratrici hanno espresso a gran voce forte contrarietà per l’operazione che – si legge in una nota – offende la dignità e i sacrifici profusi in questi anni per salvaguardare il posto di lavoro, messo a rischio ciclicamente da Almaviva”.