Leggere e giocare con i propri figli è utile contro iperattività e aggressività

Secondo uno studio coordinato dai professori dell’Università di New York e dal Bellevue Hospital Center, pubblicato sulla rivista Pediatricsleggere ad alta voce e giocare con i propri figli di età inferiore ai 3 anni, potrebbe prevenire disturbi quali iperattività, aggressività e mancanza di concentrazione.

La ricerca è stata condotta su un gruppo di bambini che sono stati seguiti dalla nascita fino all’età scolare. Una parte di questi fanciulli sono stati inseriti in un programma, chiamato “Video Interaction Project” per i primi tre anni di vita. Durante questo programma, settimanalmente, i genitori venivano ripresi dalle telecamere mentre leggevano storie ad alta voce ai loro figli, oppure giocavano a fare finta di cucinare, per poi rivedere i filmati con la consultazione di esperti.

Alla fine del progetto, che si conclude al compimento del terzo anno d’età, sono stati analizzati i video raccolti durante il programma, che hanno evidenziato una bassa probabilità che, nel bambino, si manifestino sintomi come iperattività, aggressività, scarsa attenzione o scarso autocontrollo. Secondo gli esperti si possono ottenere risultati migliori se la famiglia continua a svolgere queste attività anche oltre il terzo anno di vita.