Caos rifiuti, Orlando attacca Musumeci e Marino se la prende con Ferrandelli
Lo scontro tra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il presidente della regione Nello Musumeci si sposta dall’acqua all’immondizia dopo la nota del Dipartimento rifiuti che, nell’autorizzare il conferimento dei rifiuti di Palermo in altri impianti dopo il guasto del TMB di Bellolampo, segnala alla Magistratura contabile e ordinaria presunte anomalie.
Orlando non ci sta e passa al contrattacco: “Lo stesso funzionario regionale che da un anno impone alla Rap e ai cittadini di Palermo il funzionamento del Tmb al 120% delle proprie capacità per far conferire i rifiuti di oltre 30 comuni; quello stesso funzionario che mai nella sua carriera ha adottato un solo provvedimento contro i privati affaristi che gestiscono i rifiuti in tutta la Sicilia tranne che a Palermo; quello stesso funzionario che fa finta di ignorare i provvedimenti adottati dal Comune fino a pochi giorni fa e che hanno portato per esempio un aumento dal 32% di gennaio al 62% di marzo della differenziata nella zona del porta a porta… Quello stesso funzionario oggi scrive che sarebbero la Rap e il Comune gli inadempienti. Ne prendiamo atto, concordando su un punto: i guasti simultanei di questi giorni sono anomali e per questo chiederemo indagini approfondite, anche appunto per verificare se non siano le ordinanze regionali che impongono il sovraccarico alla base dei danneggiamenti, oltre al conferimento di rifiuti ingombranti”.
Ma sui rifiuti è scontro su più fronti anche dopo le dichiarazioni del consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli. L’assessore Sergio Marino ha definito il comunicato stampa del leader de I Coraggiosi “una pistola fumante”, attaccandolo apertamente: “Non solo è evidentemente in possesso di una nota presunta riservata passatagli da qualche funzionario regionale, ma apertamente parla di voler coinvolgere nella gestione dei rifiuti le proprie ‘conoscenze‘, che siamo certi coincidono con quelle dei privati speculatori sui rifiuti“.
Una battaglia a suon di comunicati e dichiarazioni che, siamo certi, vedrà presto una nuova puntata. Tutto a scapito dei cittadini che, nel frattempo, si “godono” l’immondizia sparsa per la città.