Forestali, i sindacati confermano la manifestazione dell’11 aprile. Ma l’Ugl non ci sarà

Nonostante sia stata avviata una fase di confronto tra regione e sindacati sul tema dei forestali e degli enti di servizio all’agricoltura, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno confermato la manifestazione per il prossimo 11 aprile. Una manifestazione a cui non parteciperà la Ugl, che si dice soddisfatta dalle rassicurazioni in materia da parte del governo regionale.

“Apprezziamo la volontà del governo – scrivono, in una nota, i segretari regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Alfio Mannino, Pierluigi Manca e Antonino Marino – di avviare una fase di confronto con i sindacati. Nonostante la disponibilità al dialogo e ad una concertazione sulle riforme, nell’ottica di un progressivo processo di stabilizzazione dei troppi lavoratori precari dei nostri comparti, dobbiamo però rilevare che non ci è stata data alcuna risposta sulle emergenze. Riteniamo dunque insoddisfacente l’esito dell’incontro con il Presidente della Regione e confermiamo la manifestazione dell’11 aprile, che vedrà scendere in piazza a Palermo per una manifestazione regionale i forestali e i lavoratori degli di enti di servizio all’agricoltura”.

L’incontro in questione si è svolto ieri alla presenza anche dell’assessore regionale all’agricoltura e dei dirigenti generali del comando corpo forestale e del dipartimento sviluppo rurale. I sindacati hanno
rilevato che “su questioni poste ormai da mesi non viene prospettata soluzione alcuna. Mancano inoltre le certezze sui livelli occupazionali e per quanto riguarda gli stagionali dell’Esa non si hanno né risposte né la sensazione che il governo voglia darle”. I sindacati hanno ribadito le richieste del documento consegnato al governo qualche settimana fa: applicazione del contratto dei forestali; certezza delle risorse per garantire le giornate di lavoro di tutti i forestali; pagamento degli arretrati ai lavoratori dei Consorzi di bonifica; superamento degli ostacoli alla riassunzione degli stagionali che dovrebbero portare avanti la campagna irrigua; certezze sulle sorti degli stagionali dell’Esa in caso di soppressione dell’Ente; riavvio del servizio svolto dall’associazione allevatori assumendo i lavoratori attraverso l’istituto zootecnico. “Il dialogo è positivo- dicono Mannino, Manca e Marino- ma deve indubbiamente portare a risultati e ad oggi siamo costretti a costatare che questi non ci sono”.

Di altro avviso l’Ugl: “Abbiamo ottenuto rassicurazioni che il Governo regionale manterrà fino in fondo gli impegni assunti nei confronti del comparto dei forestali siciliani”, ha dichiarato Giuseppe Messina, Segretario regionale dell’Ugl Sicilia. “Ogni iniziativa diversa in questo momento – sottolinea il Segretario dell’Ugl – rischia di creare inutili tensioni tra i lavoratori. Siamo convinti che in questa delicata fase politica sia più utile mantenere un dialogo positivo e continuo con l’esecutivo regionale del presidente Musumeci in un settore strategico e nevralgico per la tutela ambientale e del patrimonio boschivo siciliano”.

Intanto il presidente della regione ha annunciato di avere individuato e accantonato in anticipo una parte delle risorse economiche per la campagna antincendio boschivo.