Asu ed ex Pip, ancora una fumata nera dall’Ars
La buona notizia è che l’Inps continuerà ad erogare i sussidi per Asu e Pip. Ma nonostante le rassicurazioni, è ancora una fumata nera quella che arriva dalla Commissione Lavoro all’Assemblea Regionale Siciliana, dove questa mattina sono stati convocati in audizione i rappresentanti sindacali del personale Asu e degli ex Pip. Il percorso verso la stabilizzazione sembra essere tutto in salita e poche sono le novità che si profilano all’orizzonte per i lavoratori.
“Riproporre l’ennesima proroga in finanziaria – dicono Francesco Mallia dell’Associazione Asu Sicilia, Vito Sardo e Mario Mingrino del Csa Dipartimento Asu – sarebbe come annunciare l’ennesima sconfitta. Non è questa la soluzione che ci aspettiamo dal governo siciliano e dall’Assemblea regionale dopo 20 anni di precariato, ma un piano concreto di stabilizzazioni per tutti i 5 mila lavoratori, siano essi del privato sociale o degli enti locali, come peraltro prevede la legge. No a soluzioni parcheggio”.
“Apprezziamo la disponibilità manifestata dal presidente Sammartino – aggiungono – e degli altri componenti della Commissione per la presentazione di una serie di emendamenti in finanziaria. L’obiettivo però deve essere uno e uno solo: la stabilizzazione. Siamo soddisfatti per la decisione presa dall’Inps di continuare a svolgere il servizio di pagamento dei sussidi”.
“Non condividiamo invece – concludono – la posizione della dirigente generale del Dipartimento lavoro, dott.ssa Garoffolo, secondo la quale l’Assessorato non sarebbe l’istituzione deputata al ricollocamento dei lavoratori presso altri enti. A nostro avviso, invece, se c’è qualche ente che dovrebbe occuparsi della questione quello è proprio l’Assessorato al lavoro ed in particolare il Dipartimento da lei diretto”.