Mattarella si confessa a Palermo: “Il premier sarà Giuliano Amato”

Mattarella si confessa

Quello che sembrava il segreto meglio custodito è diventato invece lo scoop del giorno. Sarà Giuliano Amato il premier a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferirà l’incarico. L’accordo sarebbe stato raggiunto prima delle formali consultazioni del Quirinale a seguito di incontri riservati tra il Capo dello Stato e gli esponenti di Forza Italia e della Lega e del Partito Democratico che assicurerebbero i voti necessari per avere la fiducia delle due Camere.
Un mandato di transizione, un governo di scopo per garantire le leggi essenziali su welfare e incentivi all’economia e la nuova legge elettorale che porterà l’Italia a nuove consultazioni nazionali nel mese di giugno 2019, in coincidenza con il rinnovo del Parlamento Europeo.
Il nome di Amato sarebbe saltato fuori nel corso della confessione pre pasquale del presidente Mattarella nella parrocchia della Vergine dell’Inganno dove il Capo dello Stato è solito seguire le funzioni religiose durante la sua permanenza a Palermo.
Mattarella avrebbe preventivamente confessato il peccato non ancora commesso che, di bocca in bocca, è arrivato dal suo precettore don Matteo (è solo un caso che abbia lo stesso nome di Salvini e Renzi? Ndr) ai chierichetti presenti in sagrestia durante l’amaro sfogo che lo stesso prete avrebbe avuto dopo la rivelazione.
La notizia è stata battuta questa mattina dall’agenzia di stampa politica Naska News a firma di Pino Orata. Il cronista, per garantire sull’autenticità della notizia, ha rivelato la fonte dell’informazione ricevuta in via riservata. E ciò ha creato un caso dentro ad un caso: Orata ha violato il segreto professionale rivelando la fonte che a sua volta ha violato il segreto del confessionale rivelando le parole di Mattarella. È proprio il caso di dire: non c’è più religione…