Smantellata tratta di migranti Tunisia – Sicilia: quattro arresti
Dopo oltre un anno di complesse indagini, svolte attraverso una fitta rete di pedinamenti e intercettazioni e avviate nel gennaio 2017, all’alba di oggi è stata portata a termine un’operazione dei Carabinieri contro il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dalla Tunisia alle coste della Sicilia: arrestati quattro presunti trafficanti di esseri umani, accusati anche di contrabbando di tabacchi lavorati esteri fatti trasportare, stando alle indagini, dagli stessi migranti per poi destinarli al mercato nero. Quattro le ordinanze di custodia cautelare notificate, per un altro degli indagati è scattato, invece, l’obbligo di dimora nel Comune di Marsala.
L’operazione della Procura di Marsala, denominata “Caronte”, ha visto impegnati circa 70 Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento tra Menfi, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belice, nell’Agrigentino, Marsala e Cesena. Secondo le indagini, le traversate venivano attuate con potenti motoscafi, che venivano fatti partire dalle spiagge di Al Huwariyah in Tunisia per raggiungere il litorale trapanese, in particolare Marsala o Mazara del Vallo. Il ruolo di coordinamento delle operazioni sarebbe stato svolto da un italiano, che spesso si recava personalmente in territorio tunisino per poter gestire meglio l’organizzazione dei viaggi e prendere accordi diretti con persone del posto.
Dalle indagini è inoltre emerso che su ogni imbarcazione venivano trasportate, per ogni traversata, dalle 12 alle 15 persone , oltre a circa 600 stecche di sigarette, e ogni viaggiatore pagava all’organizzazione dai 4 ai 5 mila euro. I profitti di ciascuno viaggio, tra traffico di esseri umani e di sigarette, potevano arrivare fino a 75 mila euro. Durante l’operazione, i Carabinieri hanno sequestrato anche due fuoristrada utilizzati per il trasbordo dei tabacchi.