Scala dei Turchi, Vigili del Fuoco rimuovono la carcassa di un’auto – IL VIDEO

Era incastrata tra le rocce sopra uno dei luoghi più belli della Sicilia. Una carcassa d’auto è stata rimossa stamattina dai Vigili del Fuoco dalla scogliera della Scala dei Turchi, in provincia di Agrigento. Sulla carcassa era arrivata la segnalazione della delegazione agrigentina dell’associazione Mareamico.

La carcassa era stata lanciata diversi anni fa da un dirupo e solo per pura fortuna era rimasta incastrata tra le rocce senza finire nella zona dove sostano i bagnanti. L’associazione Mareamico aveva sollecitato i Vigili del Fuoco, la Capitaneria e il Demanio a intervenire, sottolineando come vi fosse anche pericolo per i numerosi bagnanti che ogni estate sostano sulla scogliera, proprio sotto la carcassa.

I Vigili del nucleo Saf sono intervenuti stamattina tagliando la vettura a pezzi e portandola via con un complesso sistema di carrucole.

“Mareamico rivolge un grosso ringraziamento ai Vigili del Fuoco di Agrigento – si legge in un post nella pagina Facebook dell’associazione – che questa mattina hanno eliminato il pericolo incombente sulle teste dei bagnanti, rappresentato da un’auto in bilico sulla marna bianca della Scala dei Turchi”.

“Tutto bene ciò che finisce bene”, si legge in un secondo post di Mareamico. “Parecchi anni fa qualche incivile ha lanciato un auto nel dirupo della Scala dei Turchi. L’autovettura per fortuna è rimasta incastrata tra le rocce e non è arrivata in spiaggia. Da quel triste giorno è passato molto tempo e l’auto è rimasta sempre li a fare brutta mostra di se. Quindi responsabilmente, nel mese di febbraio del 2018, Mareamico ha sollecitato i Vigili del fuoco, la Capitaneria di porto e l’ufficio del Demanio ad intervenire, sottolineando come fosse necessario eliminare questo pericolo: se l’auto fosse precipitata giù in spiaggia avrebbe anche potuto uccidere qualcuno. Finalmente dopo un mese di attesa il nucleo SAF dei Vigili del Fuoco di Agrigento è intervenuto tagliando a pezzi l’autovettura e con un complesso sistema di carrucole e rinvii, pezzo dopo pezzo, l’hanno portata via”.