Proporzionale, tutti gli eletti. Caos 5 Stelle, fuori Giambrone
L‘abbuffata è stata tale, che adesso mancano i candidati. Succede anche questo nella Sicilia del 28 a 0, dove i Cinque Stelle hanno conquistato tutti i collegi uninominali. Molti di quei candidati, infatti, erano candidati anche nei collegi plurinominali, ma il Rosatellum in questo caso assegna il seggio conquistato nello scontro diretto all’uninominale. Così ecco che, scorrendo oltre i nomi dei candidati già eletti agli uninominali… non ci sono abbastanza nomi nei listini proporzionali (era possibile candidare soltanto 4 esponenti per ciascun collegio). Il dilemma a questo punto resta uno: si pescherà nelle liste Cinque Stelle degli altri collegi, oppure, per una beffa ai vincitori, quei collegi scatteranno alle altre liste? Più probabile la seconda ipotesi, paradossalmente, perché la legge elettorale premia la rappresentanza territoriale più che lo schieramento politico.
Intanto ecco tutti i nomi degli eletti in Sicilia alla Camera nei collegi plurinominali. A Palermo la spuntano Adriano Varrica e Valentina D’Orso (M5s), Francesco Scoma (FI) ed Erasmo Palazzotto per Leu, mentre clamorosamente resta fuori il Pd e il suo capolista, Fabio Giambrone.
Nel collegio Bagheria-Marsala, via libera ad Antonio Lombardo, Caterina Licatini e Davide Aiello per il Movimento Cinque Stelle, a Matilde Siracusano per Forza Italia e a Maria Elena Boschi, che conquista altrove anche il suo collegio uninominale. Al suo posto subentra il segretario dem di Palermo, Carmelo Miceli.
Nel collegio Mazara-Gela-Agrigento, ancora una volta tre seggi ai Cinque Stelle, con Azzurra Cancelleri, Filippo Perconti e Rosalba Cimino, un seggio in Forza Italia per la compagna del vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, Giusi Bartolozzi, un seggio per Alessandro Pagano (Lega), uno per Carolina Varchi (FdI) e uno al Pd, per Daniela Cardinale.
Tre seggi ai pentastellati anche nel collegio Enna-Messina, dove i Cinque Stelle vanno in overbooking: passano Alessio Villarosa e Francesco D’Uva, eletti entrambi agli uninominali. Al primo subentra Antonella Papiro, al secondo non si sa ancora. Eletta anche Angela Raffa. In Forza Italia via libera per Stefania Prestigiacomo (eletta in altro plurinominale, subentra Nino Germanà), e ancora Carmelo Lo Monte (Lega), Carmela Bucalo (FdI), Maria Elena Boschi per il Pd (eletta all’uninominale, subentra Pietro Navarra), Guglielmo Epifani per Leu.
Nel collegio Catania-Acireale stesso problema per i Cinque Stelle: due eletti agli uninominali e un solo nome scorrendo la lista plurinominale. Al momento i tre eletti sono Giulia Grillo (eletta all’uninominale, subentra Luciano Cantone), Santi Cappellani, Simona Suriano (eletta all’uninominale). Per Forza Italia via libera a Nino Minardo.
Nel collegio Paternò-Ragusa-Siracusa, ancora 3 seggi ai Cinque Stelle, anche in questo caso in ovebooking: Marialucia Lorefice (eletta all’uninominale, subentra Filippo Scerra), Gianluca Rizzo, Maria Marzana (eletta all’uninominale). Per Forza Italia spazio a Stefania Prestigiacomo (dovrebbe subentrare Giovanni Mauro) e Maria Elena Boschi per il Pd (eletta all’uninominale, subentra Fausto Raciti).
I nove seggi al Senato nel collegio Sicilia 1, invece, si suddividono così: quattro ai Cinque Stelle con Antonella Campagna, Maurizio Santangelo, Cinzia Leone, Fabrizio Trentacoste; due a Forza Italia con Renato Schifani e Urania Papatheu; uno alla Lega per Giulia Bongiorno, uno al Pd per Davide Faraone e uno a LeU per Pietro Grasso.
I sette seggi nel collegio Sicilia 2 vanno invece a Mario Giarrusso, Nunzia Catalfo (eletta all’uninominale), Cristiano Anastasi, Barbara Floridia (M5S); Gabriella Giammanco (FI); Raffaele Stancanelli (FdI); Valeria Sudano (Pd).