Strade dissestate per installare la fibra ottica, Open Fiber: “Venti chilometri ripristinati nell’ultimo mese”
Dopo la diffida inviata al Comune di Palermo da alcune associazioni per lo stato in cui versano alcune strade della città, anche per i lavori dovuti all’installazione della fibra ottica, Open Fiber ha voluto replicare, facendo presente come, pur comprendendo il disagio di cittadini e residenti, si deve comunque tenere conto che il ripristino dell’asfalto sia stato rallentato dal maltempo.
“Sono oltre 20 i chilometri di asfalto ripristinati nell’ultimo mese a Palermo da Open Fiber – si legge nella replica – Un’operazione portata avanti nonostante il prolungato maltempo che ha colpito la città negli ultimi giorni. L’azienda compartecipata da Enel e Cdp Equity, impegnata nella posa della fibra ottica ultra veloce, lavora infatti a stretto contatto con l’Ufficio viabilità del Comune e la polizia municipale per intervenire rapidamente e ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza. Le recenti e abbondanti piogge hanno così spinto la società ad accentuare gli sforzi per eliminare ogni potenziale pericolo”, si legge ancora nella missiva.
Open Fiber spiega in cosa si siano sostanziati i lavori: “A fronte dell’impossibilità, tipica di tutti i lavori che interessano le sedi stradali, di attuare ripristini definitivi delle carreggiate durante le giornate di maltempo, s’è intervenuto con un particolare asfalto a freddo. Tre squadre aggiuntive, oltre a quella abitualmente operativa per il controllo dei circa 40 cantieri attivi in città, hanno così verificato ogni segnalazione giunta agli uffici comunali o alle ditte appaltatrici di Open Fiber per porvi al più presto rimedio. Da mercoledì 28 febbraio – assicura la società – i lavori sono ripresi regolarmente, con i ripristini definitivi delle carreggiate interessate da precedenti scavi che hanno già toccato quota 85 per cento”.
Open Fiber specifica che “i suoi scavi vengono immediatamente coperti con della malta cementizia che necessita di almeno tre settimane per assestarsi. Quest’operazione definita di ripristino provvisorio è infatti propedeutica al successivo intervento definitivo con scarifica e posa dell’asfalto, i cui tempi di realizzazione dipendono anche e soprattutto dalle condizioni climatiche. Altre modalità d’intervento – prosegue la nota – non permetterebbero del resto ripristini a regola d’arte, anzi provocherebbero nuovi e più gravi danneggiamenti”.
A questo punto Open Fibra entra nel merito delle segnalazioni dei cittadini, strada per strada: “I lavori contestati in via Guttadauro, angolo via Puglisi, non sono ascrivibili a Open Fiber. Si tratta infatti di un intervento sulla rete fognaria, accompagnato tuttavia da una tabella apposta da ignoti con l’ingannevole dicitura “Lavori Open Fiber”; in via Massimo d’Azeglio non sono state riscontrate situazioni di pericolo e si sta procedendo ai ripristini definitivi; in via Marchese di Roccaforte è presente anche un altro operatore, gli scavi Open Fiber sono stati già in parte ripristinati con l’intervento in fase di conclusione; in viale Brigata Verona una parte dei ripristini (zona Bar Sicilia) è stata già completata da oltre un mese, per quanto riguarda la zona di via Empedocle Restivo si è invece scavato da meno d’un mese e si è in attesa del completo assestamento del ripristino provvisorio; in viale Campania si registra l’identica situazione di viale Brigata Verona, con una porzione di carreggiata già ripristinata e un’altra in attesa dell’assestamento del ripristino provvisorio”. Mano tesa ai cittadini: “L’azienda invita la cittadinanza a segnalare attraverso i propri canali social (Facebook e Twitter), situazioni di potenziale rischio permettendo così ai tecnici d’intervenire ancora più tempestivamente”.
A questo punto alcuni lo ‘storico’ di quanto realizzato fin qui da Open Fiber a Palermo: “I lavori per il cablaggio di 224mila unità immobiliari palermitane sono partiti nel gennaio 2017 e si concluderanno entro il marzo del prossimo anno. Ad oggi risultano collegate alla rete ultra veloce di Open Fiber oltre 147mila unità immobiliari. Si ricorda infine che Open Fiber è un operatore “wholesale only”, si occupa quindi di realizzare l’infrastruttura di rete che viene democraticamente messa a disposizione degli operatori telefonici interessati e non si rivolge direttamente agli utenti finali”. Infine, l’elenco delle strade interessate dai ripristini a partire da lunedì: Via Marchese di Roccaforte, Via Marchese di Villabianca, Via Ariosto, Via Maggiore Toselli, Via Streva, Via Alterello, Via Villa Grifotta, tratto di Via Madonna del Soccorso, Via Carlo del Prete, Via Portello, Fondo Vitale, Fondo Margifaraci, Via Aci e Via Dogali