Esa, il sit-in dei lavoratori Ugl ad Agrigento. Cassibba: “Serve tavolo tecnico con il governo regionale”
Stipendi non corrisposti con regolarità e cronoprogramma dell’approvazione dei bilanci incerto: l’Ugl denuncia ancora una volta lo stato di difficoltà in cui si trovano i lavoratori dell’Ente di Sviluppo Agricolo. Per questo l’organizzazione sindacale ha organizzato un sit-in che si è svolto ieri davanti alla Prefettura di Agrigento. Una delegazione composta dai lavoratori è stata ricevuta dal Prefetto Caruso, che ha ascoltato le loro istanze riconducibili, appunto, alla mancata regolarità stipendiale, legata ai bilanci dell’Ente, fermi al 2010. “La mancata certezza rispetto al crono programma approvato dall’amministrazione in merito all’approvazione dei successivi bilanci – si legge nella nota inviata dal sindacato – ha messo in stato di allarme i lavoratori per i prossimi mesi , venendo meno lo stato di serenità e di tranquillità anche delle rispettive famiglie, che si vedono negare e calpestare un diritto già dal 2012. Inoltre – prosegue la nota – si aggiunge, il mancato rinnovo del CCNL 2006/09 e gli arretrati legati allo stesso”.
Il sindacalista Gaetano Cassibba ribadisce le proposte suggerite dall’organizzazione: “Senza una chiara e concreta prospettiva in merito al futuro dell’Ente e dei lavoratori, l’Ugl ha più volte sollecitato nelle sedi opportune l’avvio di un tavolo tecnico governo, amministrazione ESA e organizzazioni sindacali, volto a pianificare e calenderizzare argomenti non più rinviabili. Il Prefetto – prosegue Cassibba – si è fatto promotore a rappresentare le istanze al governo regionale, constatata le serie difficoltà in cui versano i lavoratori. In attesa di segnali concreti nei prossimi giorni – conclude il sindacalista – l’assemblea dei lavoratori ha confermato lo stato di agitazione”.