Aggressione a Ursino, De Filippis: “Clima preoccupante, odio e violenza anacronistici”

“È preoccupante ciò che è accaduto ieri sera a Palermo nei confronti del dirigente di Forza Nuova Massimo Ursino, ed è ancora più pericoloso chi fa finta di non sapere da chi provengono questi attacchi” lo dice Eduardo De Filippis esponente cittadino di #DiventeràBellissima.

“In città, da anni – prosegue De Filippis – viene evidenziato come frange estreme della sinistra, che occupano illegalmente immobili comunali, all’interno di questi non si limitano soltanto ad attività culturali o sociali, ma altresì diventano luoghi dove vengono studiati e preparati veri e propri atti squadristi come quello che ieri ha colpito il dirigente palermitano di Forza Nuova. L’odio e la violenza hanno fatto parte di una politica che non piace più, la storia politica odierna è cambiata – continua De Filippis – ed è intollerabile continuare oggi a parlare di fascismo e comunismo”.

“I massimi esponenti della sinistra italiana – conclude De Filippis -, regionale e provinciale dovrebbero oggi, prendere soltanto le distanze da questi personaggi che si “divertono”, quasi settimanalmente, a picchiare forze di polizia o chi la pensa diversamente da loro”.