Palermo, visite oculistiche gratuite per i bisognosi grazie a un protocollo d’intesa tra il Comune e un’associazione

Un servizio gratuito di visite oculistiche della durata di un anno. Ne potranno beneficiare tutte quelle persone socialmente svantaggiate o a rischio marginalità sociale, grazie a un protocollo d’intesa siglato dal Comune di Palermo, rappresentato dall’assessore alla Cittadinanza sociale Giuseppe Mattina, con l’Associazione “Aldo Scarlata” onlus.

Ad offrire il servizio saranno alcuni professionisti dell’Associazione, desiderosi di spendere il proprio tempo e la propria esperienza professionale, effettuando visite mediche specialistiche e altre attività di supporto, a favore di persone con disagi socio-economici. Le visite verranno effettuate presso lo studio di un medico oculista, membro dell’Associazione, in forma completamente gratuita.

Destinatari e requisiti

Il servizio è rivolto a persone di ogni età e di ogni nazionalità che risiedano nel territorio cittadino e abbiano la necessità di accedere a cure oculistiche specialistiche non erogate dal Servizio sanitario nazionale (SSN), se non a pagamento parziale o totale.

In considerazione della situazione socio-economica della persona interessata, il Servizio sociale comunale, sia del territorio che dei Servizi sovra-circoscrizionali, potrà segnalare all’utente, individuato nell’ambito delle persone e dei nuclei familiari presi in carico, la possibilità di rivolgersi al servizio oculistico, previa attestazione da parte del medico di base della necessità di cure oculistiche (non erogabili e/o erogabili a pagamento dal SSN).

La condizione economica della persona interessata sarà attestata dal modello Isee e dagli altri parametri già utilizzati dal Servizio sociale, previsti dalla normativa vigente in materia di prestazioni sociali.

 Modalità di accesso al servizio

L’accesso al servizio avverrà con segnalazione scritta alla e-mail dell’Associazione a cura del responsabile della U.O. di Servizio sociale, utilizzando un format per le informazioni da fornire sul richiedente, nel rispetto delle norme sulla privacy, da dove si evinca che la persona è presa in carico dal Servizio sociale e la motivazione essenziale dell’invio.

L’Associazione si impegna a riscontrare rapidamente la richiesta e a fissare l’appuntamento nonché a garantire le successive informazioni sull’esito e sugli ulteriori interventi che si renderanno eventualmente necessari.