Musumeci: “Turnazione acqua a Palermo? La decisione spetta all’Amap”
Continua il botta e risposta tra il presidente della Regione Nello Musumeci e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sulla crisi idrica e il razionamento dell’acqua. Dopo la nota mandata da Musumeci in cui si chiedeva di provvedere al razionamento, e la risposta di Orlando che ha dichiarato insostenibile per la città il provvedimento voluto dal Commissario straordinario per l’emergenza idrica, arrivano le nuove dichiarazioni del presidente della Regione.
“Nel consolidato rapporto di reciproca collaborazione istituzionale con il sindaco Orlando – scrive Musumeci – vorrei ricordargli che il commissario-presidente non ha compiti gestionali in tema di regolamentazione dell’acqua, ma solo quello di programmare e realizzare alcune infrastrutture. La scelta spetta al gestore del sistema idrico“.
“La nota del dipartimento Acqua e rifiuti – continua – è la conseguenza di diverse riunioni tecniche, che si sono susseguite in questi mesi, alle quali hanno partecipato sia il Comune di Palermo che l’Amap. Incontri nei quali, da più parti, è emersa la criticità di approvvigionamento idrico nei quattro bacini che servono Palermo e i Comuni costieri della provincia”.
“Di qui la necessità – conclude Musumeci – di procedere a una riduzione dei prelievi. D’altronde, l’acqua si risparmia quando c’è. Penso che sia una misura di prudenza e di saggezza conservarla ora. Da parte nostra, non appena riceveremo il testo delle ordinanze di Protezione Civile, ci adopereremo immediatamente per pianificare e avviare ogni infrastruttura necessaria a tirare fuori la Sicilia, e non solo Palermo, da una crisi che era prevedibile e prevista, almeno da circa dieci anni“.