“Qua è casa mia, mi sdraio e ti saluto”. Ecco il monologo che ha emozionato l’Italia

L’emozione ha avuto voce nella serata conclusiva del Festival di Sanremo. Pierfrancesco Favino sabato sera ha recitato un commovente monologo sulla condizione degli immigrati, tratto da “La notte poco prima della foresta” del drammaturgo francese Bernard-Maria Koltès.  “Mi sono imbattuto in questo testo un giorno lontano – ha detto Favino – mi sono fermato ad ascoltarlo senza poter andar via e da quel momento vive con me ed io con lui. Mi appartiene, anche se ancora non so bene il perché. È uno straniero che parla in queste pagine. Non sono io, la sua vita non è la mia eppure mi perdo nelle sue parole e mi ci ritrovo come se lo fosse”.

Il video del monologo di Favino