Stato di emergenza idrica e rifiuti, polemiche tra maggioranza e opposizione
Cdm approva stato emergenza idrica e rifiuti. Lupo: Musumeci non ha più alibi, PD rappresenterà voce Comuni e cittadini
“Ancora una volta il governo nazionale dimostra grande attenzione per la Sicilia. Ora tocca al governo regionale sapere affrontare questa situazione, senza scaricare responsabilità sui Comuni e senza continuare ad accusare ‘altri’ di uno scenario che oggi ha contorni ben diversi dal passato. Musumeci non ha più alibi: grazie al governo Gentiloni, adesso ha tutti gli strumenti per potere intervenire e superare questa crisi”. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito della notizia dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello stato d’emergenza per la crisi idrica di Palermo e per la gestione dei rifiuti in Sicilia.
“Il Partito Democratico all’Ars farà la propria parte, senza preconcetti ideologici e senza strumentalizzazioni. Musumeci riferisca le azioni che intende intraprendere, noi – aggiunge Lupo – ci faremo portavoce delle necessità delle amministrazioni locali e dei siciliani che non meritano di subire ulteriori disagi in tema di servizi idrici e rifiuti”.
Aricò replica a Lupo: “I motivi dell’emergenza idrica in Sicilia? Il Pd li chieda agli esponenti del governo Crocetta. Con Musumeci siamo ora chiamati a porvi rimedio”
“Delle due l’una: o il capogruppo del Pd all’Ars è interessato a sapere quali sono i motivi dell’attuale emergenza idrica- e su questo potrebbe tranquillamente chiedere ai suoi compagni di partito che fino a qualche giorno fa sostenevano Crocetta- oppure desidera conoscere cosa intenda fare il Governo Musumeci per porvi rimedio nell’imminente futuro. E su quest’ultimo punto l’On. Lupo sarà felice di sapere che il Presidente della Regione ha posto il tema dell’acqua in Sicilia tra le priorità della sua agenda fin dal suo insediamento”.
Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, in replica alle dichiarazioni del capogruppo del Pd con riferimento al dibattito sull’emergenza idrica in Sicilia.
Palazzotto (LeU), sancito fallimento di anni di governo su acqua e rifiuti
“La dichiarazione dello stato d’emergenza per la crisi idrica di Palermo e per la gestione dei rifiuti in Sicilia decisa dal Consiglio dei ministri sancisce il fallimento di anni di governo in Sicilia”. Lo afferma il vice presidente della commissione Esteri della Camera Erasmo Palazzotto, candidato a Palermo per Liberi e Uguali.
“La crisi idrica, ampiamente prevedibile ed evitabile – sottolinea Palazzotto – è dovuta principalmente a politiche scellerate che hanno consegnato ai privati la gestione delle risorse idriche senza mai pretendere una manutenzione delle reti e degli invasi. Così come quella dei rifiuti, frutto di anni di speculazioni che hanno visto la politica al servizio dei signori delle discariche senza nessuna programmazione per implementare il riciclo ed il riuso dei rifiuti”.
“Lo stato di emergenza non risolverà nulla – avverte infine il deputato di LeU – senza una politica che faccia tornare pubblici i servizi essenziali, che serve non solo a garantire la collettività nei suoi diritti, ma anche ad evitare che i privati si arricchiscano sulla pelle dei cittadini”.
Fava: “Governo vari piano organico rifiuti, no a deroghe ed emergenze”
“La dichiarazione di emergenza del consiglio dei ministri non solleva il governo Musumeci dalla necessità di presentare subito all’ars un piano organico per i rifiuti in Sicilia. È l’unica via legittima per evitare che anche questa legislatura collezioni deroghe ed emergenze su temi sui quali il dovere della politica è dare risposte, non solo lamenti”. Così il deputato regionale Claudio Fava.
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