Al Teatro Jolly “Ncantu e scantu” dal 9 al 18 febbraio

Gli spettatori si potranno “ncantari” e “scantari” al Teatro Jolly dal 9 al 18 febbraio rassicurati dall’inciso “tanto è un gioco”. Da un’idea di Francesco Giunta accolta con curiosità ed entusiasmo da Giovanni Nanfa, è nato, forse, il primo spettacolo sui giochi messo in scena nei teatri italiani. L’obiettivo che si prefigge Ncantu e scantu è dimostrare il ruolo fondamentale del gioco nella vita di ciascuno di noi.

“Chi non sa giocare non sa vivere” sostengono Francesco Giunta e Roberta Lacca, mentre Marco Manera è dell’avviso che in Italia “per continuare a vivere bisogna smettere di giocare”. Le due visioni opposte del gioco danno vita alla struttura dello spettacolo offrendo ai tre protagonisti l’opportunità di divertire il pubblico e di divertirsi a mettere in evidenza tutte le sfumature di un gioco che non è mai uguale a se stesso grazie alla fantasia che lo rende sempre nuovo e imprevedibile. La vena poetica e accattivante di Giunta cantautore mediterraneo si coniuga perfettamente con la voce incantevole di Roberta Lacca e la frizzante vis comica di Marco Manera. Il valore aggiunto è senza dubbio rappresentato dalle coreografie di Iaia Corcione che consentono a Viviana Buzzotta e Simona Erta di disegnare giochi irripetibili sulla scena. Giovanni Nanfa, nella veste di regista, si è trovato a suo agio grazie alla sua approfondita conoscenza della teoria dei giochi, messa in luce nella fortunata pubblicazione “L’amore è un gioco”. Le scene sono firmate da Vittorio Ienna, l’audio è curato da Rino Carnovale.