Lavoro, al via la stabilizzazione di oltre duemila tra medici, infermieri, tecnici e paramedici

L’assessore alla Salute Ruggero Razza ha firmato la circolare che recepisce le nuove normative nazionali e detta le regole sulle assunzioni del personale. Si aprono le porte, quindi, alla stabilizzazione di oltre duemila tra medici, infermieri, tecnici e paramedici precari che hanno alle spalle almeno tre anni di contratti a tempo determinato.

I 17 manager hanno ora tempo fino al 20 febbraio per vedere chi potrà beneficiare delle nuove assunzioni. Un canale diretto sarà riservato ai precari che hanno già superato una selezione per titoli e colloquio. Ma devono essere rispettati determinati requisiti. Ad averne diritto, infatti, saranno coloro i quali al 31 dicembre del 2017 hanno maturato almeno tre anni di contratto negli ultimi otto anni, anche se non continuativi, e che risultino in servizio nell’azienda sanitaria dove vogliono essere stabilizzati dopo il 28 agosto del 2015. Per loro i manager potranno avviare la stabilizzazione diretta.

I precari che non hanno superato una selezione potranno godere di una riserva di posti non appena saranno indetti i nuovi bandi, pari al 50% dei posti disponibili, che si potranno contendere in un’apposita selezione. Per accedervi, però, devono avere i requisiti richiesti ai precari reclutati con procedura concorsuale.