Lo Stato assume, ecco i concorsi pubblici del 2018
Lo Stato torna a indire concorsi pubblici per il Ministero dell’Economia, la Banca d’Italia e l’Agenzia delle Entrate. Numerose le posizioni aperte, per ognuna delle quali servono requisiti precisi e molta rapidità: alcuni bandi, infatti, scadono a breve termine. Eccoli nei dettagli.
Il Ministero dell’Economia ha pubblicato a fine dicembre le posizioni di livello dirigenziale vacanti. Alcune scadono già a fine gennaio, quindi restano pochi giorni per presentare domanda. Il Mef avrà poi due anni di tempo per effettuare le assunzioni.
Per la Banca d’Italia sono previste, nel corso del 2018, 76 assunzioni. Anche in questo caso, il concorso scade a breve, il prossimo 5 febbraio. Per parteciparvi servono una laurea con votazione minima 105/110 e un’ottima conoscenza dell’inglese. Diverse le figure ricercate: 18 esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali da destinare in via prevalente alle attività di vigilanza sul sistema bancario e finanziario; 10 esperti con orientamento nelle discipline economico-finanziarie, da destinare in via prevalente alle attività connesse con mercati, sistemi di pagamento e attuazione della politica monetaria; 17 esperti con orientamento nelle discipline giuridiche; 15 esperti con orientamento nelle discipline giuridiche per esigenze delle segreterie tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario (sede a Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo); 10 esperti con orientamento nelle discipline statistiche; 6 esperti con orientamento nelle discipline economico-politiche, da destinare alle unità di Analisi e ricerca economica territoriale.
L’Agenzia delle Entrate ha disponibili alcune posizioni, tra cui 212 funzionari e 24 dirigenti. Ci sono inoltre 13 assunzioni obbligatorie in Toscana.
Altri concorsi dovrebbero essere pubblicati nel corso del 2018. Intanto si sono appena conclusi i termini per candidarsi ai 365 posti per l’Inps, per i 5 alla Consob e altrettanti alla Corte Costituzionale.