Pd, la rivolta dei 100: “Renzi, rispetta gli elettori”

Una lettera che sembra il prologo di un vero e proprio ammutinamento. Già dall’elenco dei destinatari si intuisce come il mal di pancia di una consistente parte del Partito democratico non può più essere sedato da un semplice digestivo. Matteo Renzi, segretario del partito e a seguire la sua corte più stretta rappresentata a livello nazionale dal presidente Matteo Orfini e a livello regionale dal sottosegretario Davide Faraone. Parole chiare che suonano come un avvertimento in vista della composizione delle liste. Il motivo è abbastanza semplice: c’è la consapevolezza che in Sicilia, dopo il flop delle Regionali, si giocherà una sfida tutta in salita e che dovranno essere i big più radicati nel territorio a sostenere in prima persona il peso di questa partita.

Ecco il testo della lettera:

“Nella sede regionale del partito democratico, il quattro gennaio scorso, si sono incontrati e hanno discusso un centinaio di dirigenti democratici di quasi tutte le province siciliane sulla fondata preoccupazione che le prossime elezioni per la Camera dei deputati e del Senato possano diventare l’ennesima sconfitta in Sicilia del PD. All’incontro erano presenti segretari di circolo e di federazione, consiglieri comunali, sindaci, parlamentari ed ex parlamentari…

La discutibile stagione di governo della Regione appena conclusa e la pesante sconfitta alle elezioni regionali con una conduzione della fase pre elettorale oligarchica senza il coinvolgimento democratico dei territori determinerà la definitiva marginalizzazione del partito e la perdita di identità. Bisogna impedire che il disimpegno abbia il sopravvento e la consequenziale perdita di voti. A tal fine si invita il segretario nazionale Renzi ad avere la giusta attenzione e rispetto per i militanti del partito democratico e della loro passione e senso di appartenenza, ascoltando proposte ed opinioni dei territori, dei circoli e delle direzioni provinciali che vanno convocati con la massima urgenza. Si invita il segretario regionale alla convocazione degli organismi per ribadire il diritto della Sicilia a scegliere nelle forme democratiche i propri rappresentati e a costruire per i collegi uninominali di camera e senato la giusta strategia…”.

Francesca Draia sindaco di valguarnera Giovanni Picone sindaco di campobello di Licata ; Attilio Licciardi sindaco di Ustica e componente assemblea nazionale ; Daniela Toscano sindaco di Erice ; Filippo Miroddi sindaco di Piazza Armerina ; Girolamo Spezio sindaco di Valderice ; Liborio Danna consigliere comunale e segretario PD Ribera ;Silvia Romeo consigliere comunale Pietraperzia ; :Enrico scazzarella consigliere comunale valguarnera ; Carmelo Vitello segretario PD Favara; Fabio Arena segretario PD valguarnera Silvia Licata segreteria PD Agrigento ; Fabio Schembri segretario PD Naro ;Gaetano Bosciglio segretario PD Cianciana; Saverio Palminteri consigliere comunale Menfi ;Daniele Vella direzione regionale ; Di Giacomo Michele consigliere comunale Comiso ; Vito Marsala vicesindaco Caltabellotta ; Giovanni Pecoraro segreteria PD Favara; Maria De Vincenzi segretario PD Roccapalumba ; Nino Tilotta presidente Euromed ; Elvira Martino esecutivo GD provinciale Palermo ; Tania Licciardi segretaria PD Ustica ;Salvatore cucchiara segretario PD Barrafranca ; Maria Concetta Serse direzione regionale PD ; Giuseppe Lanfrancesca segretario PD Pantelleria ; Antonio Di Gloria segretario PD Pietraperzia; Ezio Di Rosa presidente consiglio comunale di Enna ; Giuseppe Savoca consigliere comunale Enna ; Emilia Lo Giudice consigliere comunale Enna ; Mimmo Catuara presidente commissione garanzia Unione provinciale Agrigento ; Policarpo Tiziano GD Palermo ; Silvio Anelli PD Palermo ; on. Tonino Russo ; on.Franco Piro ; on.Tonino Moscatt ; on. Giuseppe Arancio ; on. Enzo Marinello ;On.Lillo Speziale ; On.Giovanni Panepinto; on.Mario Alloro ; on.Giuseppe Di Giacomo ; Giacomo Tranchida presidente consiglio comunale di Erice.