Precari della scuola, approvato emendamento per la stabilizzazione

Dopo l’approvazione dell’emendamento alla Camera dei deputati che prevede la stabilizzazione dei precari della scuola, arriva la soddisfazione dei sindacati, Nidil Cgil e Felsa Cisl. Palermo, con i suoi 200 lavoratori precari da 20 anni, è stata la piazza principale della protesta in Italia. Ieri si è tenuto un sit in a Palazzo d’Orleans a margine del quale i rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti alla Presidenza della Regione.

“Apprendiamo che l’emendamento che riguarda i cococo ex Lsu Ata, 200 solo in provincia di Palermo, è stato votato alla Camera e dunque si apre per loro, dopo oltre 20 anni di precariato, la strada della stabilizzazione. Esprimiamo soddisfazione – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario di Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso – Palermo per un risultato che è stato raggiunto grazie alla mobilitazione che Nidil Cgil, con a fianco la Cgil, ha messo in campo a tutti i livelli, a partire dalle partecipatissime iniziative, anche in maniera unitaria, portate avanti in questi giorni, che hanno visto l’interlocuzione con tutti gli attori istituzionali del territorio. Adesso – concludono dalla Camera del Lavoro – in attesa dell’approvazione definitiva della legge di bilancio manteniamo alta l’attenzione per garantire a questi lavoratori, oltre che la stabilizzazione, il rispetto dei diritti acquisiti nella loro lunga carriera lavorativa”.

Soddisfazione arriva anche dalla Cisl: “Un grande risultato giunto grazie alle proteste organizzate dai sindacati soprattutto dopo il parere negativo del Mef – commenta Francesco Amato, segretario regionale Felsa Cisl -, abbiamo chiarito, come ribadito più volte, che questi lavoratori sono già in pianta organica e che quindi non comportano costi aggiuntivi per la pubblica amministrazione. Saranno circa 800 coloro che beneficeranno di questa stabilizzazione,  circa 450 sono sul territorio regionale e 200 sono della provincia di Palermo”.

Un passo importante  – riferisce il coordinatore territoriale Felsa Cisl Palermo Trapani Giuseppe Cusimano –  che ci ha visto impegnati nell’ambito della protesta nazionale perché il più alto numero di lavoratori opera nella provincia di Palermo. Abbiamo unito le forze con tutti i sindacati, cercando anche il dialogo con le istituzioni, per il raggiungimento di un fine comune, ovvero la stabilizzazione attesa di questo personale che da troppi anni soffre la precarietà”.

Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia e Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani, concludono: “il percorso per il quale la Cisl si batte da anni è avviato, vigileremo fino a quando non si giungerà all’approvazione definitiva della legge di bilancio per vedere finalmente concretizzarsi questo obiettivo atteso da oltre venti anni”.