Il sound di Paolo Spaccamonti alla Fabbrica 102 per l’Immacolata

Un artista eclettico che non tradisce mai le aspettative: eccolo Paolo Spaccamonti, chitarrista e compositore di ricerca che calcherà il palco della Fabbrica 102 venerdì 8 dicembre a partire dalle 22.30.

Il torinese Paolo Spaccamonti non ha mai perso occasione per affiancare alla propria attività solista collaborazioni di prestigio: dai reading con il giornalista Maurizio Blatto alle sonorizzazioni di film muti commissionate dal Museo del Cinema, come Rotaie e Drifters (quest’ultimo in duo con Ben Chasny/Six Organs Of Admittance) o documentari come “I mille giorni di mafia Capitale“, prodotto dalla Rai (a cui ha collaborato firmando tre brani insieme a Riccardo Sinigallia) e il docufilm Neve Rosso Sangue sull’eccidio di Valmala del 6 marzo 1945, presentato al Torino Film Festival del 2015.

Numerosi sono i risultati entusiasmanti ottenuti dai suoi lavori musicali: l’lp Spaccamombu, fusione in studio con i romani Mombu, lo split LP con Stefano Pilia e, nel 2014, Burnout con Daniele Brusaschetto. Oltre a incroci con Damo Suzuki (CAN), Fabrizio M. Palumbo (Larsen), Chicco Bertacchini (Starfuckers), Bruno Dorella (Ronin, Ovo), Offlaga Disco Pax, il sound designer Gup Alcaro, i video-artisti Masbedo e Donato Sansone. Collaborazione che si aggiungono al curriculum da solista già di assoluto livello, come testimonia l’accoglienza ai primi due album, Undici Pezzi Facili e Buone Notizie, oltre al terzo, Rumors, uscito nella primavera del 2015 e accolto entusiasticamente da pubblico e critica come uno dei migliori dischi dell’anno.

L’inizio del 2016 lo vede tornare sul palco con quelli che ormai sono due abituali collaboratori come il già citato Stefano Pilia e la violoncellista canadese Julia Kent, per la sonorizzazione dal vivo del film muto del 1922 C’era una volta di Carl Theodor Dreyer, sempre su commissione del Museo del Cinema di Torino. A fine anno pubblica in solo vinile la colonna sonora del film I cormorani, esordio alla regia di Fabio Bobbio, composta insieme al trombettista Ramon Moro mentre ad aprile 2017 è uscito l’lp Torturatori, disco composto a quattro mani con il musicista americano Paul Beauchamp