Android, alcune app ci spiano costantemente

La Yale University, insieme ad Exodus Privacy, ha fatto una scoperta che sta facendo il giro del mondo: applicazioni come Twitter e Spotify, su Android, sembrano possedere gravi falle nella sicurezza, consentendo ai software di poter accedere ai nostri dati personali.

La sicurezza nel sistema operativo targato Google ha sempre fatto discutere, in quanto meno efficace e privo di rigide politiche sulle applicazioni rispetto a iOS di Apple. Certe app sul Play Store, infatti, hanno delle funzioni che oltrepassano il limite della legalità, come per esempio la localizzazione GPS non autorizzata. Altre applicazioni usano segretamente la fotocamera frontale dello smartphone per riconoscerne il proprietario, per poi salvarne il volto in un archivio contenente i volti di centinaia di soggetti.

I rischi sulla propria privacy non abbracciano solo gli utenti Android, infatti esiste una controparte anche sulle piattaforme Apple.

La soluzione migliore per prevenire tutto ciò è scaricare solo applicazioni verificate, controllando minuziosamente i permessi concessi ai software.