Gambero Rosso, il corso sull’ABC del vino per principianti

Bere vino al giorno d’oggi, o meglio degustarlo, è diventato molto trendy, un vero e proprio fenomeno sociale “di tendenza”, motivo per il quale si assiste al pullulare di sedicenti esperti. Per appezzare un buon vino, però, non è necessaria solo una genuina competenza. Al vino si associa emozione, passione ed intrigo, tutti elementi che non necessitano di tecnicismi, ma, al contrario, di empatia e sensibilità.

Parafrasando il film Ratatouille possiamo infatti tranquillamente affermare che “chiunque può bere vino” ovvero non occorre essere esperti per capire se un vino ci piace o no. Esistono, tuttavia, dei criteri in base ai quali si può imparare a riconoscere se un vino è di qualità oppure no, fermo restando il libero arbitrio nello stabilire se incontra il gusto personale.

Per questo motivo, la scuola del Gambero Rosso ha organizzato, presso la sede palermitana della Città del Gusto inaugurata nel 2012 all’interno di Palazzo Branciforte, splendido edificio cinquecentesco del centro storico, diverse iniziative volte alla conoscenza dell’affascinante mondo che ruota intorno a questo complemento indispensabile di ogni pasto proponendo delle degustazioni guidate volte a promuovere l’eccellenza enologica italiana.

In particolare per avvicinare anche un pubblico inesperto al bere di qualità, è stato inaugurato un corso sull’ABC del vino per principianti, svoltosi in tre incontri dall’8 al 22 novembre scorso, in occasione del quale i partecipanti sono stati guidati in un per-corso di scoperta, lettura e comprensione dei vini in degustazione, per apprendere le basi delle tecniche di degustazione del vino e acquisire le competenze necessarie per approcciarsi ad un mondo tanto complesso quanto affascinante come quello enologico.

Gli incontri sono stati tenuti da Antonino Aiello e Pasquale Buffa, gli “istrionici” esperti della Gambero Rosso Academy i quali, tra cenni storici e note di carattere tecnico, hanno dispensato utili consigli e perle di saggezza per cominciare a muoversi in maniera disinvolta in un ambito, quale quello del vino, non sempre di immediata comprensione e, soprattutto, spesso ostico ed ostile nei confronti dei neofiti.

Un corso, tuttavia, adatto non solo ai principianti ma anche a chi, pur avendo già maturato una certa dimestichezza con il vino, ha avuto occasione di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze in un settore in continua e perenne evoluzione.

Durante ciascun incontro sono stati degustati da 6 ad 8 vini, di cui metà bianchi e metà rossi, mentre l’ultima lezione è stata dedicata ai vini “speciali”, frizzanti e dolci. Tutti i vini sono stati scelti in base a delle caratteristiche specifiche in grado di essere rappresentativi dei territori di provenienza, come testimonia la loro presenza all’interno delle migliori guide di settore, a cominciare dalla guida Vini d’italia del Gambero Rosso.

“I corsi per principianti servono per avvicinare anche il pubblico non esperto all’affascinante mondo del vino aiutando anche i bevitori non esperti ad ascoltare ciò che il vino ha da raccontare. Per questo si usa un linguaggio comprensibile anche da chi non ha competenze specifiche – ha spiegato Nino Aiello, continuando ironico – ogni vino ha una storia di cui anche i difetti sono parte. Un vino perfetto è banale mentre, come succede in amore, spesso sono proprio le imperfezioni a farci innamorare”.

“Solo dopo avere compreso l’universo che ruota intorno al vino, che va ben oltre le note tecniche di degustazione, si potrà raggiungere una consapevolezza ed autonomia di giudizio rispetto a ciò che si sta bevendo” ha spiegato Pasquale Buffa concludendo. “I vini sono come gli abiti, ciascuno si adatta ad una specifica occasione – ha commentato Pasquale Buffa – e non tutti stanno bene allo stesso modo, ma hanno bisogno dei giusti abbinamenti”.

Attraverso un approccio pratico e diretto è emerso dunque quanto l’accostamento al vino parta essenzialmente dalla comprensione del territorio in cui viene prodotto, di cui restituisce le caratteristiche, non solo geografiche ma anche, e soprattutto, umane ed emotive.

Gli interessati potranno avere tutte le informazioni sulla prossima edizione del corso, previste per il 2018 collegandosi al sito o chiamando lo 091/6406000 o, ancora, inviando una mail all’indirizzo palermo@cittadelgusto.it.