Tamajo, interviene Di Maio: “Sicilia non meritava questo”

Non si arrestano le polemiche sull’avviso di garanzia giunto al deputato regionale recordman di presenze Edy Tamajo. L’ultimo intervento in ordine di tempo, dopo quelli dello stesso Tamajo e di Giancarlo Cancelleri, arriva dal vicepresidente della Camera dei Deputati pentastellato Luigi Di Maio, che è stato a fianco a Cancelleri durante tutto il periodo della campagna elettorale per le elezioni regionali, che ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook.

Siciliani, non sapete quanto mi dispiaccia vedere due eletti all’assemblea regionale siciliana – scrive il pentastellato -, uno già arrestato e l’altro indagato per associazione a delinquere e voto di scambio. Se ci hanno battuti così, imbrogliando e barando, come sembra emergere dalle prime indagini, allora al 40% ci possiamo arrivare davvero! Senza i voti comprati, non ci avrebbero neanche impensieriti. Li avremmo staccati Di 10 punti”.

“Una settimana fa – ricorda Di Maio – si è chiusa la campagna elettorale in Sicilia. Penso ai tanti siciliani che hanno avuto fiducia in noi, a coloro che hanno riempito le piazze in questi mesi con me e Giancarlo (Cancelleri, ndr). Penso agli attivisti, ai candidati, ai nostri sindaci e consiglieri comunali che hanno dato l’anima per farci arrivare al risultato straordinario del 35%. Penso alle bellezze di quella terra di cui sono profondamente innamorato e di cui la mia vista ha goduto durante questa campagna – prosegue il vicepresidente della Camera – e mi viene da dire con certezza che la Sicilia non meritava tutto questo. Credo che molti di coloro che si sono astenuti si staranno pentendo di averlo fatto. A quelle persone non dico di votare il MoVimento. Chiedo di prendere posizione, di iniziare a mettere la faccia nelle battaglie per la propria terra. Di iniziare a partecipare – conclude Di Maio – e a credere che le cose possano cambiare. Buona partecipazione a tutti”.