Non fa in tempo a raggiungere l’ospedale più vicino: donna di Gangi partorisce in ambulanza

Una 38enne di Gangi, A.G., ha dato alla luce la sua bambina all’interno di un’ambulanza, assistita dal personale del 118, intanto che il mezzo stava cercando di raggiungere l’ospedale più vicino. Più precisamente, il presidio ospedaliero Madonna Santissima dell’Alto di Petralia Sottana, dove poi sarebbero stati ricoverati. Il tutto è accaduto intorno alle 5.20 dell’1 ottobre. La giovane donna e la sua piccola, chiamata Angela, stanno bene.

Ma il piccolo miracolo accaduto ieri ha riacceso la polemica legata alla chiusura, dal dicembre 2015, del punto nascite dell’ospedale Madonna Santissima dell’Alto, con tutte le difficoltà che ne derivano. Come riporta madonienotizie.it, a nulla finora sarebbero valse le proteste della popolazione madonita, come pure i parti “eccezionali” avvenuti in questi mesi, in tutto una decina. Nel nosocomio di Petralia si continuerebbe a nascere, è vero. Ma solo, per l’appunto, in casi di emergenza e ad esclusivo rischio del personale medico, oltre ovviamente che delle partorienti e dei nascituri. Mentre non sarebbero accettati, stando alle regole imposte dal ministero, i parti programmati.