Quella legge Merlin, che pose fine alle le case di tolleranza ma non alla prostituzione

Prostitute "Au Salon de la rue des Moulins", dipinto di Henri de Toulouse-Lautrec che raffigura una nota casa chiusa parigina verso la fine del XIX secolo
Au Salon de la rue des Moulins, dipinto di Henri de Toulouse-Lautrec che raffigura le prostitute di una nota casa chiusa parigina, verso la fine del XIX secolo
Lina Merlin, prima donna ad essere stata eletta al Senato
Lina Merlin

Angelina Merlin, detta Lina, partigiana veneta, e componente dell’Assemblea Costituente, non viene ricordata per essere stata la prima donna eletta al Senato, ma per avere proposto nell’agosto del 1948 il testo iniziale di una legge, approvata con un iter lunghissimo dieci anni dopo, che vietò l’esercizio delle case di prostituzione. Il 20 settembre 1959 vennero così chiusi oltre 560 postriboli in tutta l’Italia. La legge 20 febbraio 1958, n. 75 non rese illegale la prostituzione, ma il suo sfruttamento. Ebbe numerosi oppositori, che vaticinarono epidemie di malattie veneree con il dilagare di prostitute per le strade. Cosa che avvenne puntualmente. Non solo la prostituzione è oggi un fenomeno vastissimo, ma il suo sfruttamento intensivo (gestito addirittura da cartelli stranieri) è assai peggiore di quello che la Merlin intendeva allora debellare.
A partire dalla rivoluzione sessuale del 1968, i cambiamenti nel costume modificarono l’interpretazione e l’applicazione delle norme connesse al fenomeno o indussero la loro depenalizzazione.

La prostituzione non è un reato né per chi la compie né per il “cliente”

Henri Gervex (1852-1929) Rolla - Musée D'Orsay - Parigi
Rolla di Henri Gervex (1852-1929) 1878 – Olio su tela Cm 175 x 220 – Musée D’Orsay – Parigi

Oggi non è più reato l’atto osceno in luogo pubblico, quindi avere un rapporto in auto (con una prostituta o no) in qualsiasi posto aperto al pubblico comporta solo una multa, che comunque è salata, da 5.000 a 10.000 euro. Non commette più reato chi, anche la prostituta, va in giro con un abbigliamento succinto o che possa offendere il decoro pubblico, al massimo è soggetta solo a sanzioni amministrative.
Poichè la prostituzione non è reato, come tutte le prestazioni di servizi lecite è sottoposto a Irpef e Iva, quest’ultima a carico del cliente. L’impegno con cui la escort si impegna a una prestazione sessuale in cambio di un compenso è un contratto nullo, perché contrario al buon costume. Quindi non è possibile chiedere in tribunale il risarcimento per inadempienza contrattuale. Né il cliente insoddisfatto per la prestazione può chiedere la restituzione del compenso.
Affittare una casa a una escort, anche sapendo che vi eserciterà la prostituzione, non è reato: lo diventa se il canone diventa molto più alto del normale, facendo scattare lo sfruttamento della prostituzione.
Accompagnare quotidianamente una escort sul luogo di lavoro è reato, perché ne favorisce la prostituzione. Non commette reato il cliente che, consumato il rapporto, riaccompagna la prostituta al luogo di lavoro.
Il gestore di un locale che sia a conoscenza che vi si svolga attività di prostituzione è colpevole di favoreggiamento e, se ne percepisce utili, di sfruttamento. Non è in sé un reato la “lap-dance” (riconosciuta anzi come una forma di rappresentazione artistica) o lo spogliarello, purché non trascenda comportando in pubblico interazioni oscene o “toccamenti” in zone erogene, quest’ultimi riconosciuti come atti sessuali. Oscenità in pubblico a parte (in tal caso scatta solo la multa), non vi è comunque reato finché le ballerine non siano in condizione di sottomissione materiale o psicologica alla volontà del cliente. Trattenersi al bancone-bar come sui divanetti per consumare bevande offerte dai clienti, anche nel caso di intimità che si spinga a fugaci toccamenti, è lecito quando la retribuzione di chi intrattiene dipende anche da quanto consumato dai clienti.


Timeline del 20 settembre – Accadde oggi, a cura di Filippo Barbaro

1519 – Ferdinando Magellano inizia il suo viaggio attorno al mondo
1870 – Le truppe del Regno d’Italia entrano a Roma attraverso la breccia di Porta Pia, sancendo così l’unificazione del Lazio con l’Italia e la fine del potere temporale dei papi
1905 – Avviene la prima proiezione cinematografica in Italia
1946 – Primo Festival cinematografico di Cannes
1954 – Viene eseguito il primo programma in FORTRAN
1958 – Italia: entra in vigore la legge Merlin con cui, decretando la chiusura delle case di tolleranza, si intendeva porre termine al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione
1977 – In Italia per la prima volta si avvia l’anno scolastico a settembre
1997 – Nasce Mtv Italia

I NATI OGGI

1902 – Nunzio Filogamo, conduttore radiofonico e conduttore televisivo
1902 – Cesare Zavattini, sceneggiatore, giornalista e commediografo
1905 – Carlo Bonacina, pittore e incisore
1932 – Mario Veronesi, imprenditore e farmacista
1934 – Sophia Loren, attrice
1934 – Mario Schifano, artista, pittore e regista
1947 – Mia Martini, cantante
1950 – Loredana Bertè, cantautrice
1955 – Attilio Bolzoni, giornalista
1975 – Asia Argento, attrice, regista e sceneggiatrice

 

 

 

 

 

Dario Fidora

Direttore responsabile