Carovana per la Giustizia, oggi “perquisizione” dei radicali a casa Contrada
Alcuni membri della Carovana per la Giustizia del Partito Radicale, in Sicilia fino al 13 agosto per la raccolta – tra le altre cose – delle firme utili all’ottenimento della separazione delle carriere tra pm e giudici, si recherà oggi, alle 16,30, presso l’abitazione palermitana di Bruno Contrada per seguire una “perquisizione”. Intanto, lo scorso sabato, l’ex numero due del Sisde ha ricevuto la visita della polizia giudiziaria di Reggio Calabria, che sta conducendo le indagini sul patto tra ‘ndrangheta e mafia nella stagione stragista degli anni Novanta.
Questa mattina la Carovana per la Giustizia ha fatto tappa anche al carcere Pagliarelli di Palermo, mentre stasera, alle 19, prenderà parte all’evento organizzato con le Camere penali locali di Trapani, alla Casina delle Palme, in viale regina Elena.
Il bilancio per quanto riguarda la raccolta delle firme è stato ieri di 60 sottoscrizioni nel carcere di Termini Imerese e di 230 in quello dell’Ucciardone. Tra gli iscritti, anche, Vincenzo Zummo, presidente della Camera Penale di Palermo “Girolamo Bellavista”, che ha dichiarato: “Insieme al Partito Radicale stiamo portando avanti questa battaglia per separare le carriere del Pubblico Ministero e del Giudice perché entrambi, oggi, appartengono alla stessa famiglia. È un fatto assolutamente rivoluzionario, ma corretto, perché chi giudica non può appartenere allo stesso ordine a cui appartiene il Pubblico Ministero”.
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